La leggenda del cacciatore di vampiri 3D: la recensione di vonshuber

Vendetta,traumi infantili,uguaglianza fra razze,studi di legge e..Vampiri!Bekmambetov porta sullo schermo il Presidente per eccellenza Abraham Lincoln mixando con sorpendente riuscita realtà storica e la pluriabusata figura dei vampiri trovandone originalità senza ricadere eccessivamente nel ridicolo.
E’la storia del ragazzo che attraverso un percorso interno dettato da avvenimenti drammatici(perdita della madre in primis) riuscirà a divenire l’uomo e la leggenda che tutti noi conosciamo lottando contro mefistofelici vampiri,essenza stessa del male e metafora della diseguaglianza per antomasia,promotori della schiavitù e dell’inferiorità umana.Gli ideali storici del presidente sono così riversati all’interno di questo blockbuster di cui cambierei soltanto il pressochè ignoto “Benjamin Walker”carente del carisma necessario al ruolo da lui interpretato.Consigliato a chi ha sempre desiderato credere che non tutta la storia è scritta sui libri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA