Supercinema: quando Superman volava con il ventilatore (puntata 1)

Da Capitan Marvel a Iron Man, ecco come i supereroi hanno fatto un pezzo di storia del cinema. E perché tra poco ne segneranno un altro capitolo

Pubblichiamo la prima puntata del nostro approfondimento sui supereroi, con cui ripercorriamo la storia dei cine-comic.

Flash Gordon
è il primo fumetto a essere portato sul grande schermo nel 1936, ma qui ci occuperemo solo di personaggi disegnati dotati di superpoteri. Il “premio” di primo supereroe al cinema, quindi, va a Capitan Marvel per un film del 1941 dagli strepitosi effetti speciali (per l’epoca), dedicato ai bambini, The Adventures of Capitan Marvel. Il supereroe conquista grazie ai suoi voli tra i più celebri monumenti americani e rimanendo immune alle pallottole.

Come noterete qui sotto, il serial The Adventures of Capitan Marvel degli anni ’40 era all’avanguardia per gli effetti speciali:

Nel 1943 escono anche 15 episodi dedicati all’Uomo pipistrello, un altro supereroe targato DC. La produzione nel 1949 ha un sequel intitolato Batman and Robin che anticipa una delle caratteristiche del più noto telefilm degli anni ’60, ovvero le scritte onomatopeiche durante i combattimenti in cui si leggono i Pow!, Bam!, ecc. che si trovano anche nei fumetti. Nel 1966 esordisce infatti la serie Batman con Adam West e Burt Ward scritta appositamente per il piccolo schermo.

I 120 episodi delle tre stagioni della serie tv di Batman del 1966, divennero presto un fenomeno di culto tra i telespettatori di tutto il mondo, che ancora rammentano senz’altro il motivo della mitica sigla musicale, che potete riguardarvi qui sotto:


A seguito del serial di Batman, nel 1944 approda sul grande schermo il primo serial di un supereroe Marvel, Capitan America: 15 episodi dedicati al supercombattente stelle e strisce, simbolo della propaganda americana durante la seconda guerra mondiale.

Nel video qui sotto, l’action trailer del serial Capitan America del 1944.  Vediamo il supereroe mentre insegue i malandrini a bordo della sua moto:


Nel 1948, le sale tornano a parlare DC con la serie dedicata a Superman. Imperdibili i trailer con lo slogan che ha fatto dell’uomo d’acciaio un successo: «Forte come un treno, veloce come un proiettile… Guarda in cielo… È un uccello? È un aereo? No, è Superman».

Guardate il trailer del serial cinematografico dedicato a Superman del 1948 con l’Uomo d’acciaio che solleva macchine, vola nel cielo di Washington e respinge i proiettili con un sorriso:


Nel 1951, poi, arriva in tv la serie di Superman, che negli USA diventa un caso mediatico. L’attore protagonista, George Reeves (che fa il supereroe per tutti i 104 episodi delle 6 stagioni della serie, che in America andò in onda fino al 1958), diventa una vera e propria icona popolare. Questa condizione di quasi totale identificazione con il suo personaggio è probabilmente la causa che lo porta al suicidio nel 1959, quando muore per un colpo d’arma da fuoco. La sua triste storia viene fatta oggetto di un recente noir, Hollywoodland, dove Ben Affleck interpreta Reeves. Lo stesso anno del debutto della fortunata serie televisiva, al cinema approda anche il primo lungometraggio (58 minuti) dedicato all’uomo d’acciaio. Superman and the Mole-Men, con protagonista sempre Reeves, che nel 1954 ha lo stesso ruolo nel sequel Superman and the Jungle Devil.

Impossibile non sorridere oggi del costume imbottito di gomma piuma per simulare i muscoli, o l’effetto volo di Superman, con l’attore palesemente fermo e un ventilatore per fargli svolazzare il mantello (meglio, allora, l’effetto speciale del precedente movie serials, dove Superman era “disegnato” sulla pellicola quando volava, voi che ne pensate? Guardate qui sotto un estratto di Superman and the Mole-Men del 1951 e diteci la vostra!

Leggi come prosegue la storia con la puntata Supercinema: L’uomo Ragno con la tela di canapa (puntata 2)

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