Il trono di spade, George R.R. Martin parla di come sarà il suo finale

L'autore della saga letteraria da cui è stato tratto Il trono di spade parla di come e quando ha intenzione di sviluppare la sua personale conclusione

Martin

Il trono di spade è terminata domenica scorso dopo otto stagioni e una popolarità sempre crescente, raggiungendo un record dopo l’altro e facendo parlare di sé in tutti i modi, dagli oggetti dimenticati all’interno delle inquadrature al trattamento dei personaggi femminili.

Molti fan della prima ora della serie TV e prima ancora della saga letteraria sono arrabbiati con Il trono di spade perché convinti (con ottimi argomenti) che da quando lo show ha smesso di essere un adattamento dei romanzi di George R.R. Martin ha perso gran parte della sua stratificazione.

I romanzi infatti sono stati la base narrativa della serie per cinque stagioni, poi dalla sesta stagione in poi il materiale è finito e Il trono di spade ha preso una strada indipendente, seppur concordata con l’autore dei romanzi

Dopo la messa in onda dell’ultimo episodio Martin ha scritto un messaggio di ringraziamento parlando anche dei suoi romanzi: “Lo so, lo so, sono in grandissimo ritardo. Vi comunico però che non sarà un mero riassunto allargato di ciò che avete visto in TV. Non vi do una data precisa, perché già altre volte non sono riuscito a rispettarla, però vi dico che questa che sarà una fantastica primavera.”

Su come sarà il suo finale Martin dice: “Come sarà la mia conclusione? Uguale? Diversa? Un po’ uguale un po’ diversa. Non dimenticate che io mi esprimo in un medium completamente nuovo per cui anche degli sviluppi sulla carta simili saranno differenti. E se non altro ci saranno informazioni su personaggi come Jeyne Poole, Lady Stoneheart, Penny and her pig, Skahaz Shavepate, Arianne Martell, Darkstar, Victarion Greyjoy, Ser Garlan the Gallant, Aegon VI.”

Fonte: Vulture

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