Loki: la serie tv ci mostrerà tre versioni del Dio dell’Inganno? I casting call svelano quali potrebbero essere

Dopotutto, sembra proprio che Tom Hiddleston non sarà l’assoluto protagonista della nuova serie Disney+

Considerando che ben pochi dettagli sono stati confermati in via ufficiale dai Marvel Studios e che il debutto su Disney+ avverrà solo nel 2021, precisiamo che ogni indiscrezione sulla trama della serie Loki – a prescindere dall’attendibilità della fonte da cui proviene – andrebbe presa, come di consuetudine, con le cosiddette pinze.

Detto ciò, l’insider Charles Murphy – che nel corso di questi anni ci ha offerto diversi scoop rivelatisi poi affidabili – è entrato in possesso delle descrizioni dei personaggi per i quali gli Studios starebbero al momento cercando degli interpreti. E due in particolare sembrerebbero anticipare degli interessanti sviluppi per la nuova avventura del Dio dell’Inganno.

Si tratta di due bambini di 10 anni, un maschio e una femmina, entrambi di nazionalità britannica. Il primo – di etnia non meglio specificata – possiede un’intelligenza sopra la media, è coraggioso ed ha una grande esperienza di vita, nonostante la sua giovane età. La seconda invece – di etnia caucasica –, nonostante si lasci travolgere dall’emozione e scoppi a piangere quando si trova nelle situazioni più spaventose, si affida spesso alla sua intelligenza e resilienza per trovare sempre una via d’uscita.

Secondo Murphy, la prima descrizione coinciderebbe in particolar modo con il personaggio di Kid Loki, ovvero una versione bambina del protagonista; mentre la seconda, potrebbe allo stesso modo essere – allo stesso modo – legata al personaggio di Sophia Di Martino, la new entry nel cast che si suppone possa interpretare invece Lady Loki. In alternativa, la giovane potrebbe invece prestare il volto a Leah, una delle più care amiche del giovane Dio dell’Inganno nei fumetti.

In sostanza, se le ipotesi dovessero rivelarsi fondate, vedremo il nostro Loki in ben tre versioni: bambino, donna e bambina. Il che ha particolarmente senso, considerando che lo show sarà incentrato sui viaggi nel tempo e che, a prescindere da questo, il Dio dell’Inganno dei fumetti ha più volte assunto diverse forme, oltre quella principale. Che ne pensate?

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