A quanto pare, per dieci anni The Walking Dead ci ha mostrato una rappresentazione dei morti assolutamente non realistica. O almeno, è quanto ha fatto sapere Melissa Unfred, un’impresaria funebre specializzata in sepolture naturali che apporterebbe volentieri delle modifiche agli zombie che si vedono nello show.
La donna ha infatti spiegato che nonostante l’estrema cura dei particolari – come il sangue, le ferite e tutti gli altri effetti speciali -, i morti di The Walking Dead presenterebbero delle caratteristiche assolutamente incompatibili con quelle di un vero cadavere. Come ad esempio l’eccessiva magrezza, un dettaglio che sarebbe erroneamente accentuato nello show, dal momento che i corpi tendono piuttosto a gonfiarsi:
«Il processo di decolorazione che deriva dal rapprendimento e stanziamento del sangue causato dal cessare del battito cardiaco è piuttosto diverso da quanto si vede su The Walking Dead. La parte del corpo aderente al terreno diventerà rosso scuro, perché è lì che il sangue si deposita. […] Dopo 24 ore, l’area destra della parte inferiore del corpo si tingerà di un verde bluastro, perché i batteri del pancreas sono i primi a divorare i tessuti dell’intestino. La pelle assume un aspetto marmoreo che è indubbiamente molto bello da vedere, ma per ognuno è diverso.» Quanto alla magrezza, Melissa Unfred aggiunge: «A volte il gonfiore è così estremo che il corpo rischia persino di scoppiare».
Insomma, un’immagine un tantino diversa rispetto a quella che ci viene in mente quando pensiamo agli zombie di The Walking Dead; ma d’altra parte, si tratta pur sempre di finzione. Voi che dite?
Fonte: Live Science
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