
Dagenham, 1968. La fabbrica della Ford è il cuore industriale dell’Essex (Inghilterra) e dà lavoro a 55mila operai. Mentre gli uomini lavorano sulle automobili nel nuovo dipartimento, 187 donne lavorano come addette sulla cucitura dei sedili nell’ala costruita nel 1920, che ora cade a pezzi. Lavorando in condizioni insostenibili, le donne della fabbrica perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come “operaie non qualificate”. Con ironia, buonsenso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale e dal governo. Rita O’Grady (Sally Hawkins), loquace e battagliera leader del gruppo, sarà un’avversaria non facile per gli oppositori maschi e troverà nella deputata Barbara Castle (Miranda Richardson) un’alleata per affrontare il Parlamento. Insieme alle colleghe Sandra (Jaime Winstone), Eileen (Nicola Duffett), Brenda (Andrea Riseborough), Monica (Lorraine Stanley) e Connie (Geraldine James), Rita guiderà lo sciopero delle 187 operaie, ponendo le basi per la legge sulla parità di retribuzione.
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