Morte al cinema: 8 film che hanno ucciso gli spettatori in sala
Simona Carradori
Avengers: Infinity War - In India, un uomo è morto guardando il cinecomic in 3D. Inizialmente, il personale del cinema credeva che fosse rimasto immobile sulla poltrona per aspettare le consuete scene post-credits, ma avendo notato che continuava a non muoversi nonostante le luci accese, gli hanno poi sfilato gli occhialini 3D facendo la drammatica scoperta. Dovrebbe trattarsi di un attacco di cuore. (Foto: Disney/Marvel)
Avatar - Durante una proiezione in 3D del film di James Cameron, un taiwanese si è sentito improvvisamente male e ha quindi deciso di abbandonare la sala, morendo poco dopo in ospedale. Per i dottori, l’uomo - che soffriva anche di problemi di pressione - sarebbe deceduto per via di "una sovraeccitazione causata dalla visione del film" (Foto: 20th Century Fox)
The Twilight Saga: Eclipse - Brutta storia. Quando Eclipse è uscito nelle sale nel 2010, un 23enne della Nuova Zelanda, Damian Anthony Smythe, ha pensato di godersi il triangolo tra Edward, Bella e Jacob al cinema. Una volta che le luci si sono accese, però, il giovane era già morto. Accanto a lui, una bottiglia vuota di whisky. (Foto: Eagle Pictures)
La Passione di Cristo - Quello di Mel Gibson, si sa, è un film violento e pieno di scene forti. La 56enne Peggy Scott non ha retto, ed è morta di infarto durante la scena di crocifissione, uno dei momenti più sconvolgenti dell'opera. Poco dopo, la medesima sorte è toccata a un pastore brasiliano, Jose Geraldo Soares, che aveva affittato un'intera sala per vedere il film assieme alla sua congrega (Foto: Eagle Pictures)
Lo squalo - Nel settembre del 1975, il 45enne Elmer C. Sommerfield è morto in sala mentre guardava uno dei massimi capolavori di Steven Spielberg. Alcune persone hanno cercato di rianimarlo, ma l'attacco di cuore era troppo forte e purtroppo non c'è stato nulla da fare. (Foto: CIC, Universal)
The Conjuring - Il caso Enfield - Un 65enne indiano è svenuto in sala durante il terzo atto del film, quello più carico di jump-scare, in sostanza. L'uomo è stato portato in ospedale dove è morto poco dopo. La cosa bizzarra? Il suo corpo è poi svanito nel nulla, creando un vero e proprio mistero mai risolto! (Foto: Warner Bros.)
Un pesce di nome Wanda - Non si muore solo di paura. Talvolta è anche colpa delle troppe risate. È successo a un dottore danese deceduto durante la visione di Un pesce di nome Wanda, nel 1989, morto di attacco cardiaco durante la scena delle patatine fritte sul naso di Michael Palin. (Foto: MGM)
Aliens - Scontro finale - Diversi anni fa, a seguito di una maratona cinematografica che comprendeva diversi film "ad alta tensione" tra cui Aliens di James Cameron, lo studente indiano M. Prabhakar ha avuto un attacco di panico, iniziando a urlare senza controllo. Poco dopo è collassato a terra, morendo nel giro di pochi minuti (Foto: 20th Century Fox)
Avete presente quando si dice “sono morto dalla paura” o “sono morto dalle risate” durante la visione di un blockbuster al cinema? Ecco, talvolta succede per davvero.