Avete presente quando si dice “sono morto dalla paura” o “sono morto dalle risate” durante la visione di un blockbuster al cinema? Ecco, talvolta succede per davvero.
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In India, un uomo è morto guardando Avengers: Infinity War in 3D. Inizialmente, il personale del cinema credeva che fosse rimasto immobile sulla poltrona per aspettare le consuete scene post-credits, ma avendo notato che continuava a non muoversi nonostante le luci accese, gli hanno poi sfilato gli occhialini 3D facendo la drammatica scoperta. Dovrebbe trattarsi di un attacco di cuore.
Brutta storia. Quando Eclipse è uscito nelle sale nel 2010, un 23enne della Nuova Zelanda, Damian Anthony Smythe, ha pensato di godersi il triangolo tra Edward, Bella e Jacob al cinema. Una volta che le luci si sono accese, però, il giovane era già morto. Accanto a lui, una bottiglia vuota di whisky.
Durante una proiezione in 3D di Avatar, un taiwanese si è sentito improvvisamente male e ha quindi deciso di abbandonare la sala, morendo poco dopo in ospedale. Per i dottori, l’uomo - che soffriva anche di problemi di pressione - sarebbe deceduto per via di "una sovraeccitazione causata dalla visione del film"
La Passione di Cristo, si sa, è un film violento e pieno di scene forti. La 56enne Peggy Scott non ha retto, ed è morta di infarto durante la scena di crocifissione, uno dei momenti più sconvolgenti dell'opera. Poco dopo, la medesima sorte è toccata a un pastore brasiliano, Jose Geraldo Soares, che aveva affittato un'intera sala per vedere il film assieme alla sua congrega
Nel settembre del 1975, il 45enne Elmer C. Sommerfield è morto in sala mentre guardava uno dei massimi capolavori di Steven Spielberg, Lo squalo. Alcune persone hanno cercato di rianimarlo, ma l'attacco di cuore era troppo forte e purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Non si muore solo di paura. Talvolta è anche colpa delle troppe risate. È successo a un dottore danese deceduto durante la visione di Un pesce di nome Wanda, nel 1989, morto di attacco cardiaco durante la scena delle patatine fritte sul naso di Michael Palin.
Prima ancora dell'uscita di Freaks nelle sale, il capolavoro di Todd Browning era stato querelato da una donna incinta che partecipò a un test screening affermando di aver perso il suo bambino a causa dei momenti troppo sconvolgenti della pellicola. L'accaduto non è mai stato confermato, ma lo riporta il libro Horror Movie Freak di Don Sumner.
Un 65enne indiano è svenuto in sala durante il terzo atto di The Conjuring 2, quello carico di jump-scare, in sostanza. L'uomo è stato portato in ospedale dove è morto poco dopo. La cosa bizzarra? Il suo corpo è poi svanito nel nulla, creando un vero e proprio mistero mai risolto!
Diversi anni fa, a seguito di una maratona cinematografica che comprendeva diversi film "ad alta tensione" tra cui Aliens di James Cameron, lo studente indiano M. Prabhakar ha avuto un attacco di panico, iniziando a urlare senza controllo. Poco dopo è collassato a terra, morendo nel giro di pochi minuti
In India, un uomo è morto guardando Avengers: Infinity War in 3D. Inizialmente, il personale del cinema credeva che fosse rimasto immobile sulla poltrona per aspettare le consuete scene post-credits, ma avendo notato che continuava a non muoversi nonostante le luci accese, gli hanno poi sfilato gli occhialini 3D facendo la drammatica scoperta. Dovrebbe trattarsi di un attacco di cuore.
In India, un uomo è morto guardando Avengers: Infinity War in 3D. Inizialmente, il personale del cinema credeva che fosse rimasto immobile sulla poltrona per aspettare le consuete scene post-credits, ma avendo notato che continuava a non muoversi nonostante le luci accese, gli hanno poi sfilato gli occhialini 3D facendo la drammatica scoperta. Dovrebbe trattarsi di un attacco di cuore.
Brutta storia. Quando Eclipse è uscito nelle sale nel 2010, un 23enne della Nuova Zelanda, Damian Anthony Smythe, ha pensato di godersi il triangolo tra Edward, Bella e Jacob al cinema. Una volta che le luci si sono accese, però, il giovane era già morto. Accanto a lui, una bottiglia vuota di whisky.
Brutta storia. Quando Eclipse è uscito nelle sale nel 2010, un 23enne della Nuova Zelanda, Damian Anthony Smythe, ha pensato di godersi il triangolo tra Edward, Bella e Jacob al cinema. Una volta che le luci si sono accese, però, il giovane era già morto. Accanto a lui, una bottiglia vuota di whisky.
Durante una proiezione in 3D di Avatar, un taiwanese si è sentito improvvisamente male e ha quindi deciso di abbandonare la sala, morendo poco dopo in ospedale. Per i dottori, l’uomo - che soffriva anche di problemi di pressione - sarebbe deceduto per via di "una sovraeccitazione causata dalla visione del film"
Durante una proiezione in 3D di Avatar, un taiwanese si è sentito improvvisamente male e ha quindi deciso di abbandonare la sala, morendo poco dopo in ospedale. Per i dottori, l’uomo - che soffriva anche di problemi di pressione - sarebbe deceduto per via di "una sovraeccitazione causata dalla visione del film"
La Passione di Cristo, si sa, è un film violento e pieno di scene forti. La 56enne Peggy Scott non ha retto, ed è morta di infarto durante la scena di crocifissione, uno dei momenti più sconvolgenti dell'opera. Poco dopo, la medesima sorte è toccata a un pastore brasiliano, Jose Geraldo Soares, che aveva affittato un'intera sala per vedere il film assieme alla sua congrega
La Passione di Cristo, si sa, è un film violento e pieno di scene forti. La 56enne Peggy Scott non ha retto, ed è morta di infarto durante la scena di crocifissione, uno dei momenti più sconvolgenti dell'opera. Poco dopo, la medesima sorte è toccata a un pastore brasiliano, Jose Geraldo Soares, che aveva affittato un'intera sala per vedere il film assieme alla sua congrega
Nel settembre del 1975, il 45enne Elmer C. Sommerfield è morto in sala mentre guardava uno dei massimi capolavori di Steven Spielberg, Lo squalo. Alcune persone hanno cercato di rianimarlo, ma l'attacco di cuore era troppo forte e purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Nel settembre del 1975, il 45enne Elmer C. Sommerfield è morto in sala mentre guardava uno dei massimi capolavori di Steven Spielberg, Lo squalo. Alcune persone hanno cercato di rianimarlo, ma l'attacco di cuore era troppo forte e purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Non si muore solo di paura. Talvolta è anche colpa delle troppe risate. È successo a un dottore danese deceduto durante la visione di Un pesce di nome Wanda, nel 1989, morto di attacco cardiaco durante la scena delle patatine fritte sul naso di Michael Palin.
Non si muore solo di paura. Talvolta è anche colpa delle troppe risate. È successo a un dottore danese deceduto durante la visione di Un pesce di nome Wanda, nel 1989, morto di attacco cardiaco durante la scena delle patatine fritte sul naso di Michael Palin.
Prima ancora dell'uscita di Freaks nelle sale, il capolavoro di Todd Browning era stato querelato da una donna incinta che partecipò a un test screening affermando di aver perso il suo bambino a causa dei momenti troppo sconvolgenti della pellicola. L'accaduto non è mai stato confermato, ma lo riporta il libro Horror Movie Freak di Don Sumner.
Prima ancora dell'uscita di Freaks nelle sale, il capolavoro di Todd Browning era stato querelato da una donna incinta che partecipò a un test screening affermando di aver perso il suo bambino a causa dei momenti troppo sconvolgenti della pellicola. L'accaduto non è mai stato confermato, ma lo riporta il libro Horror Movie Freak di Don Sumner.
Un 65enne indiano è svenuto in sala durante il terzo atto di The Conjuring 2, quello carico di jump-scare, in sostanza. L'uomo è stato portato in ospedale dove è morto poco dopo. La cosa bizzarra? Il suo corpo è poi svanito nel nulla, creando un vero e proprio mistero mai risolto!
Un 65enne indiano è svenuto in sala durante il terzo atto di The Conjuring 2, quello carico di jump-scare, in sostanza. L'uomo è stato portato in ospedale dove è morto poco dopo. La cosa bizzarra? Il suo corpo è poi svanito nel nulla, creando un vero e proprio mistero mai risolto!
Diversi anni fa, a seguito di una maratona cinematografica che comprendeva diversi film "ad alta tensione" tra cui Aliens di James Cameron, lo studente indiano M. Prabhakar ha avuto un attacco di panico, iniziando a urlare senza controllo. Poco dopo è collassato a terra, morendo nel giro di pochi minuti
Diversi anni fa, a seguito di una maratona cinematografica che comprendeva diversi film "ad alta tensione" tra cui Aliens di James Cameron, lo studente indiano M. Prabhakar ha avuto un attacco di panico, iniziando a urlare senza controllo. Poco dopo è collassato a terra, morendo nel giro di pochi minuti