Alla quarta giornata della 70esima edizione del Festival di Venezia gli arrivi in Laguna iniziano a farsi consistenti. Dopo Nicolas Cage e il porno divo James Deen, quest’oggi a catalizzare l’attenzione dei media sono i giovani Dakota Fanning e Jesse Eisenberg, in Italia per presentare Night Moves di Kelly Reichardt (leggi la nostra recensione). Allegri e sorridenti hanno posato davanti ai fotografi prima della conferenza stampa del film, passaggio d’obbligo anche per un altro film in concorso, Philomena di Stephen Frears, con protagonista Judi Dench nei panni di Philomena Lee, una donna alla ricerca del figlio dopo 50 anni dall’abbandono dovuto alla restrittiva mentalità cattolica dell’Irlanda dell’epoca che considerava vergognoso avere un figlio fuori dal matrimonio (leggi la nostra recensione). È arrivato al Festival anche James Franco, che torna dietro la macchina da presa per il suo nuovo film Child of God. Tratta dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, la pellicola segue la storia di Lester Ballard (Scott Haze), un disadattato che, precipitato nella voragine dell’asocialità, si trasforma in un killer spietato.
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