
Assassin’s Creed, l’attesa trasposizione cinematografica dell’omonima serie videoludica Ubisoft diretta da Justin Kurzel (Macbeth), non sarà nelle sale italiane prima del 4 gennaio 2017 (qui il final trailer italiano), ma oltreoceano hanno avuto già l’opportunità di vedere il film e online sono comparse le prime recensioni.
Protagonista della storia è l’amatissimi Michael Fassbender nel doppio ruolo dell’assassino Aguilar nella Spagna del XV secolo e di Callum Lynch, condannato a morte salvato dall’Abstergo, multinazionale che sfrutta l’Animus – una tecnologia che permette di vivere in prima persona le memorie dei propri antenati.
Nel cast del film anche Marion Cotillard, Jaremy Irons, Brendan Gleeson, Michael K. Williams e Charlotte Rampling.
Ecco alcuni spezzoni delle recensioni comparse online:
Assassin’s Creed non lotta in mezzo alla mischia dei gamemovie che lo hanno preceduto – li sta utilizzando per sostenere le proprie pretese. Ecco cosa vogliono vendere i produttori: “Finalmente un film di video-gioco che è un gradino sopra gli altri.” – Variety
Una sequenza molto simile di eventi si ripete in continuazione, e l’unica cosa che puoi fare è stare seduto e goderti le belle immagini. Perché sì, Assassin’s Creed molto spesso ha un aspetto fantastico, specialmente i costumi e le sequenze di inseguimento ambientate nel 15° secolo. Ma tutte quelle corse sui tetti e i combattimenti corpo a corpo non sono importanti se non te ne frega nulla dei personaggi. [C] – Collider
Il 2016 è stato pieno di sorprese, quindi che Assassin’s Creed, l’ultimo tentativo di Hollywood per fare soldi, non ci riesca in un certo senso è quasi rassicurante: gli adattamenti dei videogiochi rimangono affari faticosi. Diretto dall’australiano Justin Kurzel, riunito con le star già dirette in Macbeth Michael Fassbender e Marion Cotillard, Assassin’s Creed è un blockbuster pieno di battute banali. […] Nel film ad un certo punto Fassbender esclama “Cosa c**** sta succedendo?”. Se solo avesse potuto scorgere un occhiolino nel pubblico… – The Hollywood Reporter
Assassin’s Creed ha probabilmente fatto il meglio che poteva con il materiale e potrebbe essere il migliore adattamento di un videogame visto finora. Intendiamoci, questo non significa molto. [3*] – The Independent
Assassin’s Creed […] è tutto una facciata per un finale che rivela questo prodotto big-budget di Hollywood che può essere solo poco più di un preludio di due ore ad un potenziale franchise futuro. [C-] – The Playlist
È come giocare a un brutto videogame e non vedere l’ora che arrivi la scritta “game over” sullo schermo. – The Wrap
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