Captain America è vergine? No, secondo lo sceneggiatore. E svela il film della sua “prima volta”

I fan se lo chiedono da molto tempo e finalmente l'autore Stephen McFeely ha fatto luce sul mistero

Avengers Captain America

È possibile che Captain America, alla fine del suo arco narrativo nell’Universo Cinematografico Marvel, sia rimasto vergine? Faticherete a crederci, eppure si tratta di una delle domande che più attanagliano i fan, spesso impegnati a chiedersi se l’eroe, una sorta di “boy scout” la cui vita sessuale non viene praticamente mai menzionata nei film, sia effettivamente andato a letto con qualcuno nel corso della sua vita.

E oggi, a rispondere definitivamente alla domanda è stato lo sceneggiatore Stephen McFeely, che insieme al collega Christopher Markus ha firmato gli script di tutti gli standalone dedicati al personaggio interpretato da Chris Evans. Ebbene, secondo l’autore Steve non sarebbe affatto vergine e, dalle sue parole, si intuisce che avrebbe fatto sesso durante gli eventi The First Avenger, dunque negli anni ’40.

«Penso che abbia perso la verginità! Perché la gente crede che sia vergine? Se hai un aspetto come il suo e vai di città in città e firmare gli autografi… beh, immagino ci sia un certo interesse da parte delle ragazze che ti chiedono quegli autografi.»

Ha certamente senso, sebbene Rogers non sembri esattamente il tipo di personaggio con quel genere di caratterizzazione, al contrario di eroi come Tony Stark o Star-Lord. Ad ogni modo, mistero risolto. E voi che ne pensate?

Diretto da Joe Johnston, Captain America: The First Avenger è arrivato nelle sale nel 2011. Ad affiancare Chris Evans nel ricco cast, nomi come Tommy Lee Jones nei panni del Col. Chester Phillips, Hugo Weaving in quelli di Johann Schmidt / Teschio Rosso, Hayley Atwell come Peggy Carter, Sebastian Stan nelle vesti di James “Bucky” Barnes, Dominic Cooper nel ruolo di Howard Stark, Neal McDonough in quello di Dum Dum Dugan, Derek Luke nei panni di Gabe Jones ed infine Stanley Tucci, che ha interpretato Abraham Erskine.

Fonte: Yahoo

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