Per la conferenza di chiusura del quinto giorno del Cine&Comic Fest si torna assieme a Giorgio Viaro a Porta Siberia, gremita, per parlare con Nova Sin e Zerocalcare (al secolo Michele Rech) del portfolio dedicato a Star Wars – Una nuova speranza (Episodio IV).
In prima fila anche una divertita Linda Caridi, che si siede tra il pubblico dopo aver raccontato se stessa all’Isola delle chiatte per la serata conclusiva di Dive sul mare.
“This is not a love song” è un progetto editoriale ideato da Andrea Provinciali, per fare incontrare in un package vintage, confezioni realizzate come quelle delle audiocassette o vhs, illustrazioni che sappiano raccontare film o dischi diventati icone pop.
«Quando ho proposto questa cosa a Michele lui, con i suoi tempi – racconta Nova – ha aderito. Lavorare con lui è divertente, anche se – con i mille mila impegni che prende- rincorrerlo diventa una fatica».
«ll progetto di Provinciali lo conoscevo e collaborare con loro mi sarebbe piaciuto – risponde Michele – e quando finalmente ho visto le mail di Alessandra (Nova Sin), abbiamo cominciato a lavorarci sopra».
Le regole di ingaggio per realizzare il portfolio sono chiare.
- Si sceglie un film significativo
- Si selezionano 12 fotogrammi che siano in grado di raccontare il film
Il tutto si chiude con due poster.
Entrambi si dicono affezionati alla prima trilogia e in particolare a Episodio IV (Una nuova speranza) anche se con posizioni diverse nei confronti del franchise.
«Con Star Wars sono arrivata al punto di considerare il ciclo come fosse un frutto spremuto ben oltre il possibile e credo sia anche il momento di lasciarlo andare».
Più manicheo Zerocalcare: «Io sostengo l’accanimento terapeutico nei confronti di Star Wars, ben vengano nuove trilogie, spin off e altro, anche se alla fine il blocco a cui si è più affezionati, per la magia che conteneva, è la prima trilogia».
Dovendo pensare ad un nuovo lavoro realizzato con lo stesso schema, Zerocalcare non ha dubbi: «Farei La Haine (L’odio), film francese del ‘95 che ancora oggi resta tra i miei preferiti».
A conferma di un sodalizio destinato a rinnovarsi, i due confessano che è in corso un progetto editoriale che potrebbe vederli lavorare su un’idea comune che – secondo Zerocalcare – «pare fatto per Nova. Per i dettagli è troppo presto, ma per me è impossibile non coinvolgerla».
Mentre Zerocalcare ha parlato nella serata con Bevilacqua dei suoi progetti, Nova conferma che, dopo Stelle o Sparo, è al lavoro su un nuovo novel per Bao Pubblishing che uscirà nella primavera del 2020; «Un volume horror e comico nel quale ci saranno mostri e supermercati». Atmosfere alla Romero per un volume con livelli di lettura che, confessa Nova: «Scommetto che faranno arrabbiare un po’ di persone».
Dopo la conferenza si è ripetuta la tradizionale liturgia del firma copie con i due che si sono messi a disposizione dei lettori fino a tarda serata, uno spazio di incontro al quale si prestano volentieri.
Nova accompagna ogni disegno con un sorriso e gli aneddoti della giornata passata con Zerocalcare su e giù per i vicoli di Genova. Michele tra un armadillo e Cinghiale si gode anche lui il momento. che coincide con il ritorno alla sua Rebibbia.
L’ultimo disegno che regalano ad un lettore è una reciproca caricatura in stile Evangelion, chiudendo la serata, così come la avevano iniziata, ridendo
Dopo la conferenza si è ripetuta la tradizionale liturgia del firmacopie, con i due che si sono messi a disposizione dei lettori fino a tarda serata, uno spazio di incontro al quale si prestano volentieri. Nova accompagna ogni disegno con un sorriso e gli aneddoti della giornata passata con Zerocalcare su e giù per i vicoli di Genova. Michele tra un armadillo e Cinghiale si gode anche lui il momento, che coincide con il ritorno alla sua Rebibbia.
L’ultimo disegno che regalano ad un lettore è una reciproca caricatura in stile Evangelion, chiudendo la serata, così come la avevano iniziata, ridendo.
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