Nonostante siano passati ormai diversi mesi dall’uscita degli ultimi episodi della seconda stagione di House of the Dragon, non si placa la polemica che riguarda direttamente l’autore dei romanzi George R.R. Martin. Lo scrittore ha criticato aspramente l’adattamento di Fuoco & Sangue, in un post che è stato poi cancellato: «Non vedo l’ora di scrivere altri post su tutto ciò che è andato storto con House of the Dragon» aveva scritto, tornando poi alla carica nelle settimane successive.

Tramite un’intervista a Entertainment Weekly, ora è arrivata la risposta “ufficiale” alle critiche di Martin. A replicare è stato lo showrunner Ryan Condal, già al lavoro sulla terza stagione di House of the dragon entrata in produzione pochi giorni fa. «[Quelle critiche] sono state una delusione – ha dichiarato – Dirò solo che sono un fan de Le cronache del ghiaccio e del fuoco da 25 anni e lavorare allo show è stato un vero privilegio, non solo della mia carriera ma come fan del fantasy e dello sci-fi. George è un monumento, un’icona e un eroe personale ed è stato molto influente nella mia crescita come sceneggiatore».

Lo sentite un “però” dietro l’angolo? Subito dopo, infatti, Condal ha aggiunto: «Questa è una storia incompleta che richiede di unire molti punti e di inventare cose lungo la strada. Ho fatto tutti gli sforzi possibili per includere George nel processo di adattamento. Davvero. Per anni e anni. Siamo contenti della collaborazione, fruttuosa per entrambe le parti e per molto tempo. Ma ad un certo punto, man mano che ci siamo addentrati nella storia, ha iniziato a non voler riconoscere i problemi pratici in modo ragionevole. Come showrunner, devo considerare gli aspetti della produzione e anche quelli come autore creativo».

Per l’autore della serie tv House of the Dragon, insomma, George R.R. Martin non avrebbe capito la necessità di modificare parti della storia e dei personaggi per adattare il materiale al mezzo televisivo: «Alla fine della giornata, devo solo continuare a portare avanti non solo il processo di scrittura, ma anche le parti pratiche del processo per il bene della troupe, del cast e della HBO, perché questo è il mio lavoro – ha aggiunto – Quindi posso solo sperare che George e io possiamo ritrovare questa armonia un giorno».

Condal ha rassicurato poi i fan di House of the Dragon, sul fatto che nulla nello show sia lasciato al caso e che l’adattamento resterà il più fedele possibile… ma il primo ad aver bisogno di essere rassicurato, a quanto parte, è proprio l’autore del romanzo da cui è tratta la serie.

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Fonte: EW