I Puffi

Dopo Hop, un nuovo film ibrido tridimensionale tra animazione e live-action che riporta alla ribalta i piccoli ometti blu

Dal Medioevo alla Manhattan dei giorni nostri, attraverso il portale della terza dimensione. Dai fumetti di Peyo al debutto cinematografico in bianco e nero negli anni Sessanta fino alla serie Tv, che ha consacrato la loro fama, i Puffi ne hanno fatta parecchia di strada. Un lungo e variegato cammino, che li ha portati fino a New York per il loro secondo film. E per celebrare il ritorno di un grande cult è stato assoldato il regista Raja Gosnell, già rodato in ambito di ibridi ispirati ai cartoon (Scooby Doo 1 e 2). Cavalcando l’onda del 3D, gli ometti blu sono cartoon in un mondo live-action dove si materializza anche il loro più acerrimo nemico, Gargamella, che ha il volto di Hank Azaria. Approdati (senza sapere come) nella Grande Mela, i Puffi dovranno riuscire a sfuggirgli e tornare al loro villaggio fatato. Ad aiutarli Grace (Jayma Mays, la Emma di Glee) e Patrick Winslow (Neil Patrick Harris visto di recente in Beastly) che, superato lo shock, finiranno per farsi intenerire. Pardon, puffare…

Regia: Raja Gosnell
Interpreti: Hank Azaria, Neil Patrick Harris
Trama: I Puffi sono sbarcati a New York, e devono sfuggire a Gargamella…
Genere: animazione
Durata: 102’

Da vedere perché: per ritrovare i piccoli ometti blu della nostra infanzia ed esplorare New York da un inedito punto di vista.

Nelle sale dal 16 settembre 2011

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La scheda è pubblicata su Best Movie di settembre a pag. 114

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