Il Trono di Spade, pro e contro di The Sons of the Harpy. I voti in anteprima alla puntata 5×4

La pessima giornata di Tommasino

Come da tradizione, si inizia in mare: Jaime ha un piano elaborato per raggiungere Dorne e liberare la figlia-nipote. Il piano è di passare per Estermont, approdare a Vecchia Città, remare verso Dorne, arrivare di notte, prendere la ragazza, andarsene.
Bronn è un po’ scettico: “I Dorniani sono pazzi, vogliono solo combattere e scopare” (in realtà sono cose che a Westeros fanno tutti; se avesse detto “I Dorniani sono pazzi, vogliono solo mangiare vegano, giocare a bocce e imparare a cucire” avrei capito). Pazzi o non pazzi, i due vengono sgamati dalle guardie di Dorne quando ancora sono in spiaggia. Bronn ne fa fuori tre e ne lascia uno stordito da finire a Jamie, come i leoni quando insegnano ai cuccioli a cacciare e gli passano una gazzella moribonda.
Voto alle abitudini dei Dorniani: 6. Piuttosto convenzionali.

Intanto a King’s Landing, Cersei liquida il padre di Margaery spedendolo a Braavos a contrattare con la Banca di Ferro il debito pubblico della Corona. Mace Tyrell, che ha il carattere di un mollusco e sembra uno hobbit, fa tutto quello che gli viene detto e se ne va accompagnato dallo sguardo truce di Ser Meryn.
I rapporti tra con-suoceri non sono mai facili.
Voto alla prospettiva di vita di papà Tyrell: temo 2.

A questo punto scopriamo che Lord Paperetto è astemio, il che lo fa sembrare molto più pazzo dei citati Dorniani. Tra l’altro il fatto che si vesta con i sacchi della differenziata e regali le scarpe fa pensare a un tipo innocuo, ma comincio a credere di essermi sbagliato: Cersei gli offre un esercito – il Credo Militante – e lui non ci pensa due volte ad accettare. La solita vecchia storia: ne uccide più la fede che la fame (e comunque mai fidarsi di un astemio).
Ebbene, da dove cominciano i Passeri il loro repulisti? Da dove partono questi dementi con la fronte scuoiata? Dai bordelli. Non dagli usurai, non dalle banche, non – ovviamente – dalle stanze del potere, quelle in cui spadroneggia Cersei.
Di nuovo, la solita vecchia storia.
Voto ai Patti Lateranensi di Westeros: 1.

Il primo a fare le spese del nuovo regime di terrore, è il fratello di Margaery, Loras, che finisce diritto in cella. Quando la sorella lo scopre si arrabbia con il povero Tommasino, come se a King’s Landing di questi tempi il Re contasse qualcosa. Tommasino, che ha il terrore di vedere rovinata la sua pubertà e sostanzialmente fa su e giù da settimane tra il letto e il bagno, va da mamma.
“Mamma!”
“Io non c’entro”

Allora Tommasino raduna una piccola guardia e va a far visita ai Passeri.
“Passeri!”
“Fuori dalle palle”

Tutto questo girovagare per Westeros stanca moltissimo Tommasino, che ritorna da Margaery e comincia a slacciarsi i pantaloni.
“Margaery!”
“Ho mal di testa”

Voto alla giornata di Tommasino: 0.

Intanto alla Barriera, solita solfa: dopo Stannis e Ser Davos, pure Melisandre prova a convincere Jon a marciare su Grande Inverno. Gli argomenti della strega sono più o meno gli stessi di Margaery, ma Jon Snow non è Tommen, quindi è il solito buco nell’acqua. Tra l’altro, sembra improvvisamente di essere in una commedia sexy degli anni ’80, tipo La soldatessa alle grandi manovre, e io mi rendo conto che Melisandre è un po’ la nuova Edwige Fenech quando dice “Senti il battito del mio cuore?” piazzando la mano di Jon su una tetta.
“E se Stannis ci scopre?”

La parentesi trash viene interrotta di botto dalla dichiarazione di amore eterno di Jon per Ygritte.
E quando Melisandre gli risponde “You know nothing, Jon Snow”, mi piove un brivido gelato sul collo.
Voto alla svolta “W la foca” -> “Il sesto senso”: 9. Ci sono rimasto di sasso.

Poi. Scopriamo che la figlia di Stannis è ridotta così a causa di una bambola difettosa, uno di quei giocattoli fatti in Cina con le sostanza tossiche.
La scena è molto commovente, e soprattutto mi permette di appuntarmi che la bimba si chiama Shireen, cosa che non ricordavo assolutamente e che le garantirà un futuro da pop star.

Intanto a Grande Inverno, sotto il cortile puzzolente, Lord Baileys racconta vecchie storie di famiglia a Sansa. Pare di vederlo, il figlio adorato del Re folle, che leva l’elmo e mostra la chioma argentata, poi cavalca oltre sua moglie e posa una corona di rose in grembo alla bellissima Lyanna. Scatenando una guerra senza fine.
La bellezza dell’aneddoto serve comunque solo ad addolcire la pillola: Baileys se ne va e lascia Sansa sola con Cane Pazzo Ramsey. Povera ragazza.
Voto all’eloquio di Lord Baileys: sempre 10.

Eccole qua le Serpi della Sabbia, Nym, Obara e Tyene. Sanno già che Jamie è in circolazione da questa parte del mare e vogliono mettere le mani su Myrcella prima di lui.
Quando Ellaria chiede se sono disposte a scatenare una guerra, la prima risponde sì, la seconda risponde sì, e la terza decapita un tizio.
Voto all’omicidio gratuito: 6. L’adolescenza è un periodo difficile, e non tutti sono fortunati come Tommasino.

Ed eccoci in barca, pieno sequestro Tyrion. Come avevo pronosticato, è tutto un grosso equivoco, perché pure Jorah è diretto da Daenerys. I due sarebbero a un passo dal fare amicizia, quando il nano si mette con lungimiranza a pigliarlo per il culo perché faceva la spia e si è fatto sgamare. La strategia dà immediatamente i suoi frutti: Tyrion viene re-imbavagliato e preso a sberloni.

Altri dettagli sul passato. Viene fuori che tutti pensano che Rhaegar fosse un pazzo sanguinario, mentre lui sognava solo X-Factor.
Danerys è abbastanza stupita, ma viene subito coinvolta nell’ennesimo dibattito sulla necessità di far riprendere i combattimenti nel pozzo. Sono questi – o quelli in cui tentano di convincere Jon a farsi un giro a Grande Inverno – i momenti in cui ho la sensazione che si parli sempre delle stesse cose.
Seguono però 5 minuti di azione tra i più belli della serie. Io, devo dire, sono un po’ deluso dagli Immacolati, che – dal famoso episodio del capezzolo reciso – mi immagino come l’anello di congiunzione tra i 300 di Leonida e i replicanti di Blade Runner. Con i Figli dell’Arpia finiscono invece sempre per prenderle.

Per fortuna che c’è Ser Barristan.

Leggi i pro e contro dell’episodio 5×1.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×2.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×3.

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