Independence Day Resurgence: «Sarà molto più complesso!», parola di Roland Emmerich

A 20 anni di distanza, il regista ci parla dei cambiamenti planetari e del ritorno degli invasori nell'atteso sequel del cult anni '90

Il regista Roland Emmerich è attualmente impegnata nella promozione del suo nuovo film, Stonewall, ma durante un’intervista ai microfoni di Collider ha avuto anche modo di risponde a qualche domanda in merito all’atteso Independence Day Rasurgence, sequel dell’apprezzato cult fantascientifico del ’96 con protagonista Will Smith.

Sappiamo che il film si svolgerà 20 anni dopo gli avvenimenti del primo capitolo, e che l’umanità ha dato il via ad un programma di difesa enorme, studiando la tecnologia aliena recuperata dopo l’abbattimento della minaccia extraterrestre planetaria. Il problema è che gli invasori torneranno più agguerriti e preparati, gettando nuovamente il mondo nel caos. Le produzione è iniziata da circa un mese, ed Emmerich ha rivelato qualche dettaglio in merito, chiarendo anche quanta popolazione aliena sia effettivamente morta nel primo film.

«Beh, diciamo che era una sorta di alveare, che si muoveva in una certa direzione», dice il regista, ridendo: «Questa volta, invece, abbiamo cercato di espandere l’universo. Sarà più complesso dell’originale, perché non sarà possibile fare cose semplici come nel primo film. In più parleremo anche del nostro mondo che viene a conoscenza del ritorno degli invasori. Abbiamo avuto 20 anni per unirci a livello planetario e costruire cose incredibili da sfruttare anche sul campo di battaglia!».

Independence Day Resurgence uscirà nelle sale americane il 24 giugno 2016.

Ecco l’intervista:

Fonte: Collider

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