Da giorni ormai non si parla d’altro che della cerimonia degli Oscar ma, come spesso accade, non per i premi che sono stati assegnati. Quest’anno infatti ad attirare maggiormente l’attenzione è stato lo schiaffo che Will Smith ha dato a Chris Rock dopo che quest’ultimo aveva ironizzato sull’alopecia di Jada Pinkett Smith.
Un gesto che ovviamente ha lasciato perplessi i presenti, che è stato ampiamente commentato da star e utenti sui social e che è stato oggetto d’analisi nei giorni successivi da parte dell’Academy, che ora deve decidere con un processo disciplinare quali provvedimenti prendere.
Nelle ultime ore sono poi emersi altri dettagli sulla vicenda e su cosa sia successo in sala subito dopo l’aggressione; ad esempio è stato rivelato che gli organizzatori avrebbero chiesto all’attore di andarsene, ma lui si sarebbe rifiutato. Una situazione dunque affatto semplice, per cui – come anticipato – ci saranno delle conseguenze.
Mentre si discute di cosa accadrà esattamente, Smith nel frattempo ha rilasciato un comunicato ufficiale tramite il The Hollywood Reporter nel quale ha manifestato la volontà di dimettersi dall’Academy.
«Le mie azioni alla presentazione della 94ª edizione degli Academy Awards sono state scioccanti, dolorose e imperdonabili. L’elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti i presenti e il pubblico a casa di tutto il mondo – ha ammesso nella sua dichiarazione – Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto. Voglio riportare l’attenzione su coloro che meritano attenzione per i loro risultati e consentire all’Academy di tornare all’incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e l’abilità artistica nei film».
Le sue dimissioni significano che la star non potrà più votare agli Oscar, ma per il momento potrà ancora essere nominato e partecipare, dunque, a cerimonie future. Potrà inoltre tenere la statuetta che ha già vinto, al contrario di quel che si è pensato in questi giorni – nonostante in molti abbiano subito spiegato che sicuramente non sarebbe successo.
In ogni caso, però, il processo disciplinare prosegue e il presidente dell’Academy David Rubin ha commentato le parole dell’attore: «Abbiamo ricevuto e accettato le dimissioni immediate del signor Will Smith dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Continueremo ad andare avanti con i nostri procedimenti disciplinari contro il signor Smith per violazioni degli standard di condotta dell’Accademia, prima della nostra prossima riunione del consiglio programmata per il 18 aprile».
Fonte: THR
Foto: Getty Images (Paul Morigi)
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