Pickup, la vita s’incontra on the road

Un corto a dieci mani, che attraversa la commedia nera, l’horror, il demenziale e il romantico

Cinque personaggi, un furgone e una storia on the road. È questo Pickup, il secondo corto (30’ circa) realizzato da ManyHands, un gruppo di cinque registi e sceneggiatori trentenni milanesi (Antonio Augugliaro, Chiara Battistini, Andrea Cavallari, Gianluca Chierici e Sebastiano Leddi) che sul famoso adagio “l’unione fa la forza” ha fondato la propria cifra stilistica. Un rockabilly, che sembra uscito da un film anni Cinquanta, Karun (Karun Grasso), parte (un po’ a fatica) a bordo di un vecchio furgone, diretto al matrimonio del suo migliore amico, con la promessa di arrivare alla cerimonia insieme ad altri invitati, che dovrà “recuperare” lungo il percorso. La prima è Dorian (Lorenza Zoe Damiani), una strana ragazza dark che ama vestirsi da “bambino retrò”, cantare filastrocche “infernali” e bazzicare per cimiteri. Ovviamente non è esattamente una tipa socievole e la sua presenza carica l’atmosfera di inattese quanto inquietanti tinte horror. Ad allentare la tensione sarà l’improvviso ingresso di Mirosh (Alioscia Viccaro), un eccentrico straniero, che non mancherà di sottolineare le stranezze dei suoi compagni di viaggio. Mirosh, infatti, sale a bordo del pickup e sarà lui a scovare l’impaurito e schizofrenico Tommy Tommy (Aran Bertetto), star televisiva in declino che si imbottisce di farmaci. Quando il ragazzo si unisce all’improbabile compagnia la tensione sale alle stelle. Riportare la calma, dopo mille peripezie, sarà l’intento di Emma (Alice Mangione). Pickup, dunque, si presenta come un’inedita avventura a dieci mani in cui il passaggio di testimone tra un regista e l’altro avviene con l’ingresso in scena di ogni nuovo personaggio. «Ognuno ha costruito il proprio come una sorta di alterego», spiegano due degli autori, Antonio Augugliaro e Sebastiano Leddi, «Insieme abbiamo stabilito le linee guida della trama e ci siamo accordati sul piano estetico, specialmente sul bianco e nero», che è stato sia una sorta di filo conduttore di ogni microstoria sia uno stratagemma tecnico, che ha reso possibile evitare problemi di illuminazione su un set “all’aperto” e con un budget da 3.500 euro (le maestranze si sono prestate gratuitamente al progetto). Il viaggio di Karun & Co. dura circa un paio d’ore dal punto di vista narrativo, ma è stato girato in cinque giorni, ognuno dei quali sotto la guida di un regista diverso. «Per noi e anche per gli attori questo corto è stato un interessante banco di prova. Quando i personaggi interagivano, il regista di turno in quel momento si occupava dello svolgimento, ma le battute di ciascun personaggio restavano di pertinenza del suo “creatore”», hanno evidenziato Augugliaro e Leddi. La staffetta, che attraversa diversi generi cinematografici dalla commedia nera all’horror, passando per il demenziale e il romantico, trova il suo equilibrio e la sua forza in un riuscito effetto grottesco/straniante che tiene sempre desta l’attenzione dello spettatore, catturato da cinque “casi umani”, difficili da dimenticare. L’esperimento è la seconda produzione firmata ManyHands, dopo Interno casa. Lui e Lei, un più tradizionale corto a episodi in cui ogni storia si legava all’altra grazie ai comuni denominatori: i protagonisti, un uomo e una donna, tempo di narrazione lineare, tema e colore. Ora il gruppo è al lavoro su una serie noir, ambientata a Milano: nove capitoli diretti da nove registi (oltre agli autori di ManyHands, anche altri giovani talenti del panorama meneghino: Attilio Azzola, Giorgio Carella, Alessandro Spada e Davide Gatti) e sceneggiati da nove scrittori noir: Barbara Baraldi, Luigi Bernardi, Elisabetta Bucciarelli, Franz Krauspenhaar, Andrea Leone, Francesca Mazzucato, Antonio Paolacci, Paola Ronco e Luigi Romolo Carrino. Pickup è in corsa per molti festival, pertanto al momento è disponibile solo il trailer del film. Per sapere di più su ManyHands visita anche il sito www.manyhands.it.

Ecco il trailer di Pickup:

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Sotto, il gruppo Manyhands, la locandina di Pickup e alcune immagini del film e del backstage:



Pickup Locandina

Pickup Locandina






Manyhands Sebastiano Leddi, Andrea Cavallari, Chiara Battistini, Antonio Augugliaro, Gianluca Chierici

Il gruppo Manyhands. Sa sinistra: Sebastiano Leddi, Andrea Cavallari, Chiara Battistini, Antonio Augugliaro, Gianluca Chierici



Pickup backstage Lorenza Zoe Damiani, Valentina Tomljanovic

Un'immagine del backstage di Pickup. Da sinistra: Lorenza Zoe Damiani, Valentina Tomljanovic



Pickup Karun Grasso (Karun)

Pickup Karun Grasso (Karun)



Pickup Karun Grasso (Karun), Lorenza Zoe Damiani (Dorian), Alioscia Viccaro (Mirosh)

Pickup, una scena. Da sinistra: Karun Grasso (Karun), Lorenza Zoe Damiani (Dorian), Alioscia Viccaro (Mirosh)



Pickup, il furgone

Pickup, il furgone




Pickup è prodotto da ManyHands. Sceneggiatura e Regia: Chiara Battistini, Sebastiano Leddi, Antonio Augugliaro, Gianluca Chierici, Andrea Cavallari. Cast: Alioscia Viccaro, Alice Mangione, Lorenza Zoe Damiani, Karun Grasso, Aran Bertetto. Fotografia: Selene De Rui e Valerio Ferrario. Musiche originali: Stefano Scarani, Alberto Morelli, Franco Parravicini Federico Albanese, Riddle Project. Montaggio: Antonio Augugliaro.



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