Scarlet Witch: i suoi errori in WandaVision ci hanno fatto perdonare un odiatissimo eroe del MCU?

Le azioni di Wanda gettano nuova luce sugli sbagli di un altro personaggio

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Chi ha visto WandaVision saprà bene che una delle frasi più toccanti di tutta la serie viene pronunciata da Visione, che nel parlare della sua concezione della sofferenza afferma: «Ma cos’è il dolore se non amore perseverante». Una riflessione, questa, che può racchiudere in un certo senso il significato dello show: mossa dalla disperazione per la perdita del suo amato, Scarlet Witch trasforma gli abitanti di un’intera cittadina nei “burattini” della sua vita fittizia. Quella che avrebbe voluto vivere.

Nel finale di WandaVision, anche grazie al lavoro fatto dagli autori per approfondire la psicologia dei protagonisti, si finisce con il comprendere l’errore di Wanda, arrivando a perdonarla e addirittura a giustificane le azioni, sebbene abbiano causato altrettanta sofferenza ad un grosso numero di persone.

E qui torniamo ad un altro eroe dell’Universo Marvel con cui i fan, ancora oggi, non riescono ad essere clementi: Star-Lord. Nel corso degli eventi narrati da Avengers: Infinity War, Peter Quill si reca sul pianeta Titano, dove insieme a Drax, Mantis, Nebula, Iron Man, Spider-Man e Doctor Strange mette in atto un piano per sfilare a Thanos il Guanto dell’infinito. Sul punto di riuscirci, il team fallisce proprio a causa di Star-Lord, che venendo a sapere della morte di Gamora, viene sopraffatto dall’ira smettendo di seguire la strategia ideata dal gruppo.

Molti fan lo hanno accusato di quanto accade alla fine del film: riuscendo ad avere la meglio sugli Avengers, Thanos schiocca le dita concretizzando il suo terribile piano. Tuttavia, anche le sue azioni, alla luce degli eventi di WandaVision, possono essere interpretate come il frutto di un dolore reso insopportabile dall’amore che provava per Gamora.

Se siamo in grado di giustificare gli errori commessi da Scarlet Witch, allora dovremmo fare lo stesso con Peter Quill. D’altra parte, esattamente come il personaggio di Elizabeth Olsen, anche quello di Chris Pratt ha avuto un’esistenza emotivamente traumatica: dalla morte della madre malata di cancro, alla rivelazione sulla vera identità del padre, per non parlare appunto del destino dell’amore della sua vita.

Certo, le sue azioni in Infinity War sono state sconsiderate ed impulsive, ma non erano altro che un atto, per l’appunto, di «amore perseverante». Ed è bastato WandaVision, in fondo, per capirlo appieno.

E voi cosa ne pensate? Ritenete che sia giunta l’ora di perdonare finalmente Star-Lord?

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