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Una Mamma per Amica – Reunion: il panel, tra accenni a un sequel, al futuro di Lorelai e Luke e a quel «finale insoddisfacente»…

Creatrice, produttore e cast hanno discusso della serie e della possibile continuazione

Una Mamma per Amica – Reunion: il panel, tra accenni a un sequel, al futuro di Lorelai e Luke e a quel «finale insoddisfacente»…

Creatrice, produttore e cast hanno discusso della serie e della possibile continuazione

E finalmente è successo: al panel del ATX Television Festival a Austin, ieri, si è tenuta l’epica reunion di Una Mamma per Amica (ieri vi abbiamo mostrato il video degli HepAlien).
Erano presenti la creatrice Amy Sherman-Palladino, il produttore esecutivo Daniel Palladino e le star Lauren Graham, Alexis Bledel, Kelly Bishop, Scott Patterson, Keiko Agena, Liza Weil, Jared Padalecki, Matt Czuchry, Yanic Truesdale, Liz Torres, Jackson Douglas, Todd Lowe, John Cabrera, Danny Strong e Milo Ventimiglia (che poco prima aveva espresso parole poco gentili per la partner finzionale Rory).

Otto anni dopo la fine dello show, ecco cos’è emerso dalla rimpatriata.

Una Mamma per Amica al cinema?
Nonostante i recenti commenti di Patterson riguardo a un potenziale revival, magari su grande schermo o in una serie Netflix, la Sherman-Palladino ha raffreddato gli animi dei fan dicendo che «al momento non stiamo lavorando su nulla», ma che «se mai accadesse, lo faremmo nel modo giusto… Nessuno qui si odia, il che è molto importante. Dovrebbe essere tutto al suo posto, con il giusto format, il giusto tempismo, [lo show] dovrebbe venire onorato in una maniera particolare. E se mai succedesse, ci saremmo tutti e lo faremmo. Però adesso non lo so, adesso non è reale».

Il vero finale
L’autrice ha poi rifiutato di rivelare le famose quattro parole con cui aveva pianificato di far terminare la serie, dicendo che «Per un po’ ho pensato di tenermelo per me, in caso, ma adesso… Continuo ad appigliarmici perché nella mia mente… Chissà? Forse sul mio letto di morte sarà il mio personale Rosabella».
A quanto pare, la Graham non ha mai premuto per scoprirle: «Non voglio conoscerle a meno che non debba dirle o ascolti qualcuno dirle nella serie nel modo in cui era programmato, altrimenti mi dispiacerebbe conoscere qualcosa di cui io non ero parte».

Team Dean (Padalecki), Team Jess (Ventimiglia) o Team Logan (Czuchry)?
Ha affermato Ventimiglia: «Io ero del Team Dean». Invece Padalecki ha dichiarato di essere «Team Jess — lui era così sexy e cool… Se Milo non fosse qui oggi, sarei invece Team Logan». Secondo Czuchry, lui era stato «il ragazzo giusto arrivato al momento giusto… ognuno di loro ha fatto esprimere qualcosa a Rory di cui lei aveva bisogno in quel momento. Comunque, diciamo che sono anche io Team Jess».
E che ne pensa lei, Alexis Bledel alias Rory? «Mi sembrava sempre sleale quando qualcuno mi chiedeva di scegliere tra i tre amori del mio personaggio… Erano tutto dei fantastici attori con cui lavorare».
A quel punto, Patterson ha risolto il problema esclamando: «Nessuno di voi andava bene per Rory!»

Il futuro di Luke e Lorelai
La Graham si è esposta con veemenza riguardo al finale della coppia: «Credo che stiano insieme, al 100%. Inoltre non sapevamo se il finale della serie fosse effettivamente la sua fine… Non è terminata in maniera soddisfacente, non si è risolta».
La Sherman-Palladino ha replicato che avevano deciso di prendersi i propri tempi per mettere insieme i due perché «non poteva succedere prima che sapessimo ciò che sarebbe successo dopo. La televisione affretta le cose senza pensare a cosa stai perdendo. Siamo stati molto avari con gli avvenimenti perché c’era così tanto da estrarre dai personaggi, e quando salti al momento successivo, ne perderai altri tre o quattro… Quando loro due sono finalmente finiti insieme, sapevamo che c’era comunque del conflitto, che sarebbe stato divertente… Si è trattata di una mossa molto calcolata, così da non darci la zappa sui piedi».

La frattura tra Lorelai e Rory
La Graham ha aggiunto di non aver gradito la spaccatura tra Lorelai e Rory, quando quest’ultima ha lasciato Yale. «Ricordo che non ne ero contenta, ricordo di aver combattuto e di essermi sentita male. Non era un problema di narrazione o scrittura, solo che era personalmente difficile, come avrebbe dovuto essere in effetti, come attrice e come personaggio» .
Ha ribattuto la Sherman-Palladino: «Rory non aveva mai agito per sé, e a un certo punto doveva accadere. Doveva spingersi avanti per crescere e diventare una persona indipendente… l’ho sentita come una decisione davvero importante per i personaggi, avere questo momento in cui pensano “Come sono le nostre vite se non siamo vicine, avendo sempre contato su questa vicinanza?”».

La prima volta di Rory
Un’altra sfida narrativa. «Per ogni personaggio che non avesse ancora 18 anni in tv, all’epoca era tutto un “Sì, facciamolo!”», ha raccontato la Sherman-Palladino. «Abbiamo cercato di mostrare la verità di colei che Rory era, non volevo che si ubriacasse a un party e alla fine “Ehi, che è successo?”… Siamo arrivati a un certo punto in cui lo studio e il network ci dicevano “Deve fare sesso, non è mica una suora!”… Volevo che fosse Dean e volevo che succedesse in un momento in cui non stavano insieme. Lui era quel primo ragazzo con cui ti interfacci mentre la vita va avanti, quello al cui riguardo pensi “Era così carino, forse non avrei dovuto lasciarlo”. L’evento è stata una cosa grossa solo perché le persone continuavano a domandarsi perché non andasse a letto coi ragazzi!»

I provini e il primo giorno sul set
Ripensando all’inizio della serie, la Graham ha ammesso di essersi sentita responsabile di Lorelai dal momento in cui ha letto lo script: «Ho pensato “Lei è mia, non posso sopportare che la faccia qualcun’altra”». Inizialmente, però, l’attrice era impegnata (in una comedy che per sua fortuna finì subito), quindi la Sherman-Palladino disse di non aver voluto «guardare le sue foto, non mi volevo innamorare di qualcuno che non potevo avere».
La Bledel, invece, all’epoca faceva la modella, e quando fece il provino aveva la febbre; pensò in un primo momento che la creatrice la odiasse. E invece… La Sherman-Palladin ha ricordato che «Alexis era così diversa, una boccata d’aria fresca… Rory doveva essere così, doveva essere qualcosa che non avevi mai visto prima». Questo era dovuto anche al fatto che la Bledel non aveva mai recitato di fronte a una telecamera. Infatti, il primo giorno sul set… «Era la mia prima scena, e quindi penso facemmo molti ciak, perché non sapevo come comportarmi di fronte alla camera, Laurel doveva spesso spostarmi in modo che ci fossi davanti. Mi ha sempre guidata».
La Graham ha concordato sul fatto che un motivo per cui loro avevano tale alchimia era perché «La bistrattavo di continuo! “Di qua, di là, ok ce l’abbiamo fatta!”»

Ripensando allo show e alla sua eredità, la creatrice ha detto «Da qui è tutto in discesa. Non supererò in alcun modo questa esperienza, questo cast, queste protagoniste, semplicemente non accadrà più. Ma va bene, dopotutto alcune persone sono fortunate e altre no, e Dio, io sono così fortunata».

Fonte: Variety
Foto: Entertainment Weekly

 

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