Robin Hood, l’arciere invecchia e Marian diventa monaca

Sean Connery e Audrey Hepburn, due star degli anni 60-70 rivisitano il mito "vent'anni dopo". Ecco la quinta puntata dello speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda

Il leggendario eroe britannico, che “rubava ai ricchi per dare ai poveri” tornerà sul grande schermo il 12 maggio con il nuovo film di Ridley Scott, Robin Hood. Una nuova trasposizione cinematografica del mito, che cercherà di far luce e dare un’origine al personaggio. Con lo speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda ripercorriamo le trasposizioni cinematografiche più memorabili del mito. Ecco la quinta puntata…

Nel 1976 l’eroe di Sherwood torna sul grande schermo con il volto dell’Agente 007 Sean Connery nel film Robin e Marian. Al suo fianco, spicca la presenza di Audrey Hepburn nei panni di Lady Marian. Il film è firmato dal regista statunitense Richard Lester, reduce dal successo di Tutti per uno (il film su e con i Beatles del 1964) e Come ho vinto la guerra (film del 1967 con John Lennon), ma soprattutto de I tre moschettieri (1973). Robin e Marian afferma ulteriormente la fama del regista, che in seguito firmerà anche Superman II e Superman III.

Il film in pillole

Robin (Sean Connery) ha lasciato il suo Paese e la sua amata Marian (Audrey Hepburn) per seguire Re Riccardo (Richard Harris) in Terra Santa. E’ il guerriero più fidato del sovrano, ma si rifiuta di seguire un suo ordine e viene condannato a un’esecuzione. In punto di morte, tuttavia, Riccardo lo lascia andare e Robin torna con l’amico Little John (Nicol Williamson) in Inghilterra dopo 20 anni di assenza. Ad attenderlo non macheranno le sorprese: Marian si è fatta suora e lo sceriffo di Nottingham (Robert Shaw), suo nemico di vecchia data, ha ordinato il suo arresto. Per salvare l’amata, Robin dovrà affrontare lo storico rivale in un duello, ma lo scontro gli costerà caro… Contrariamente ai film precedenti, infatti, questo ha un tragico epilogo, che ricorda Romeo e Giulietta, ma che probabilmente fa riferimento a uno dei racconti su Robin Hood, secondo il quale l’eroe venne ucciso a tradimento da una suora…

Curiosità

Il destino di Robin e Marian sembra legato a doppio filo con quello di 007. Innanzitutto, il film rappresentò il grande ritorno di Audrey Hepburn sul grande schermo, dopo nove anni di assenza (ovvero dal film Gli occhi della notte di Terence Young, regista di Agente 007 – Licenza di uccidere). E il ritorno della già rodata coppia di nemici da grande schermo. Sean Connery e Robert Shaw (lo sceriffo di Nottingham) si erano già fronteggiati, infatti, in Agente 007 – Dalla Russia con amore. Inoltre il film fece breccia nell’immaginario collettivo al punto da essere omaggiato anche in seguito, con un cameo. Sean Connery, infatti, tornerà sul set di un nuovo film sul leggendario arciere nel 1991: sarà re Riccardo in  Robin Hood – Il principe dei ladri di Kevin Reynolds. Infine, l’attore Richard Harris (Riccardo nel film) sarà il primo Silente della saga cinematografica di Harry Potter, fino al 2002, anno della sua morte, quando sarà sostituito da Michael Gambon.

Sotto un’immagine di Connery e la Hepburn e la locandina originale:

Ecco il trailer originale del film:

Vai alla prima puntata dello speciale: Robin Hood, eroe muto

Vai alla seconda puntata dello speciale: Robin Hood, arriva il fascino di Douglas Fairbanks

Vai alla terza puntata dello speciale: Robin Hood, il primo kolossal

Vai alla quarta puntata dello speciale: Robin Hood, una volpe per Disney

© RIPRODUZIONE RISERVATA