In queste ultime ore, sono stati rivelati i nuovi trailer di due tra i cinecomic più attesi dell’anno, Spider-Man: Homecoming e Justice League. Insomma, Marvel e DC, due scuole di pensiero che alla prima occhiata, continuano a sembrare decisamente opposte: in Zack Snyder a prevalere sono le tonalità desaturate e i colori dark, mentre sicuramente più vibranti ed euforici sono gli umori proposti dal film di Jon Watts.

Eppure, a osservare bene i due promo, viene un attimo da chiedersi: ma sono veramente così diversi? L’impressione, infatti, è che in verità gli scarti si stiano assottigliando sempre di più con l’andare degli anni, come se le due major, volenti o nolenti, si stiano silenziosamente influenzando a vicenda.

In Justice League, Flash chiede a Batman quale sia il suo superpotere, e lui risponde: «Sono ricco». Una battuta alla Tony Stark, questa, che mai e poi mai avremmo avuto nel trailer di un cinecomic di Christopher Nolan, ma nemmeno nel più recente Batman v Superman! E d’altronde, come già hanno confermato gli stessi produttori della Warner, il personaggio interpretato da Ezra Miller sarà proprio la ventata di comicità nell’avventura. Aspettate, comicità in un film della DC?!

Ancora: verso la fine del trailer, abbiamo invece Aquaman e Batman che si stuzzicano a vicenda, con Jason Momoa che prende in giro il costume dell’Uomo Pipistrello. Un mood da buddy movie certamente nuovo per un cinecomic Warner (per quanto Suicide Squad ci abbia già effettivamente preparati abbastanza), ma a cui siamo ormai stati abituati dalla Disney, e basti pensare al continuo scherzare tra Ant-Man e Falcon in Captain America: Civil War.

Dal canto suo, Spidey ci era stato introdotto come una vera e propria forza in quanto a umorismo, e questa cosa viene in parte confermata dal nuovo trailer di Homecoming. Diciamo in parte perché a un certo punto, il promo finisce per avere un sentore assolutamente più drammatico: prima Iron Man ritira il costume al suo pupillo rimproverandolo, e poi, il giovane eroe si ritrova braccato dal villain Avvoltoio, che minaccia di far fuori la sua intera famiglia. A consolarlo è solo la Zia May, che gli dice: «Non puoi caricarti il peso del mondo sulle spalle», che è un po’ quello che Alfred sussurra da una vita a Bruce Wayne. Insomma, evidentemente il Bimbo-Ragno non è poi ‘sto supereroe tutto sorrisi e capriole che abbiamo conosciuto in Civil War, non pensate anche voi?

Chiaramente, non vogliamo dire che la DC sia diventata comica o che la Marvel sia diventata drammatica; nel trailer di Justice League continua a prevalere l’oscurità, mentre in quello di Spider-Man: Homecoming il sole prosegue a brillare forte, e per rispondere alla domanda che ci siamo posti inizialmente: sì, le due case di produzione continuano ad essere diversissime e a conservare ognuna il proprio marchio distintivo. Questo non toglie, però, che in tutti e due i trailer ci è parso di vedere delle sfumature leggermente diverse dal solito, e che potrebbero, alla lunga, portare dei benefici da entrambi i lati. Nonostante i suoi problemi di sceneggiatura, Suicide Squad, il primo hero movie ad aver tentato d’iniettare un po’ di umorismo nella DCEU, si è rivelato il film più proficuo della major ad oggi (sì, più di Batman v Superman, e perdio, non scordiamoci che ha vinto anche un Oscar!), e di certo, un po’ più di dramma e contrasti non può che fare bene all’UCM, e il conflitto nelle amicizie siglato da Civil War è da considerarsi sicuramente un piccolo importante passo in avanti rispetto ai due Avengers.

In ogni caso, per avere un giudizio più chiaro bisognerà attendere l’uscita dei film: Justice League arriverà nelle sale italiane il 23 novembre, mentre Homecoming debutterà il 6 luglio. Noi non vediamo l’ora, e voi?

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