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Si scrive Adler, si legge Hollywood: presentata a Roma una nuova distribuzione italiana

Lancio in stile americano ieri sera a Roma per la nuova compagnia di Dammicco e soci. Presentazione della line up e anteprima di Free Birds - Tacchini in fuga davanti ai partner Usa: FilmNation, Relativity e Lionsgate

Si scrive Adler, si legge Hollywood: presentata a Roma una nuova distribuzione italiana

Lancio in stile americano ieri sera a Roma per la nuova compagnia di Dammicco e soci. Presentazione della line up e anteprima di Free Birds - Tacchini in fuga davanti ai partner Usa: FilmNation, Relativity e Lionsgate

Cocktail VIP, red carpet, mascotte e hostess che accolgono il pubblico. Non è mancato proprio niente ieri sera in Piazza della Repubblica a Roma per la presentazione di Adler Entertainment, la nuova società fondata da Stefano Dammicco, ex Eagle Pictures. Tra il roof garden dell’Exedra Boscolo e le sale del vicino The Space Moderno, Dammicco, Pete Maggi e Marco Colombo hanno accolto i tanti ospiti cui è stato dato un assaggio della line-up della società per il 2013-2014, oltre alla possibilità di vedere in anteprima il titolo animato Free Birds – Tacchini in fuga. Realizzato dai produttori premio Oscar per Shrek, con 80 milioni di dollari di budget, il film è diretto da Jimmy Hayward e arriverà nelle nostre sale il 28 novembre. Per tutti, cappellini personalizzati del film, secchielli di popcorn e bibite a profusione.

Ben due gli schermi dedicati dal multisala all’evento Adler. In platea, oltre alla stampa specializzata e al pubblico, molti volti noti del nostro cinema, tra cui il regista Matteo Garrone e il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera – quest’ultimo, forse, già in caccia di titoli Adler per la prossima edizione del Festival. Presto per dirlo ora. Quello che è certo è che la hollywoodiana presentazione del listino Adler, con tanto di video, showreel e conduttrice bilingue, ha svelato diversi film di interesse, tra cui qualche nome di appeal per i grandi festival. È il caso di Maps to the Stars, drama diretto da David Cronenberg, inquietante storia di fantasmi incentrata sulla vita di due attori bambini rovinati dallo showbiz americano; con John Cusack, Julianne Moore e, per la seconda volta in un film del cineasta canadese, Robert Pattinson. Adler lo distribuisce a maggio dell’anno prossimo: che faccia il suo esordio prima in quel di Cannes?

Altrettanto ipotizzabile, visto il periodo di uscita (autunno 2014), la presenza al Lido di Knights of Cup, in cui Terrence Malick scandaglia le tentazioni della celebrità grazie a Christian Bale, Natalie Portman e Cate Blanchett. Scommettere su quello che accadrà non serve a molto con Adler, visto che a soli sei mesi dalla costituzione la società è già andata a qualche grande festival, con titoli come The Canyons (il film scandalo di Venezia 70, con Lindsay Lohan e il pornodivo James Deen), e Words and Pictures, commedia romantica con Clive Owen e Juliette Binoche passata al Toronto International Film Festival. E kermesse importanti a parte, di titoli di appeal la società ne ha molti da proporre. Un assaggio? Eccovelo:

• The Good House, con Meryl Streep e Robert De Niro, commedia che ricorda Innamorarsi;
• The Most Violent Year, con Javier Bardem e Jessica Chastain;
• la romantic comedy How to Make Love Like an Englishman, con Pierce Brosnan, Jessica Alba e Salma Hayek;
• un legal thriller nella tradizione di Nella morsa del ragno, intitolato Un ragionevole dubbio, con Samuel L. Jackson e Dominic Cooper;
• l’horror 3D 1303, con Mischa Barton alle prese con un appartamento infestato da qualcosa di soprannaturale;
• la mega parodia Celebrity Movie, in cui recitano i sosia di tutti i più grandi divi di Hollywood;
Tracers, storia action con protagonista Taylor Lautner;
Child 44, il thriller prodotto da Ridley Scott con Tom Hardy, Gary Oldman, Noomi Rapace e Vincent Cassel;
Expiration, nuova pellicola con Bruce Willis realizzata dai produttori di Die Hard;
Mortdecai, adventure ideato dal team dietro Hunger Games, che vede nel cast Johnny Depp e Gwyneth Paltrow.

A conferma ulteriore che l’attenzione di Adler è tutta sui contenuti, era stato lo stesso Dammicco a inizio serata ad affermare che: «Noi siamo uomini di cinema e senza film questo mestiere non si può fare». La società debutta con una proposta, messa insieme grazie al fiuto di Ernesto Grassi (già direttore commerciale di Eagle Pictures) e  rivolta a tutte le età, con cui Adler vuol diventare un punto di riferimento concreto non solo per il pubblico ma anche per i partner americani che, credendo nel chairman italiano, hanno già accordato fiducia al progetto fornendo alcuni top title. «Dammicco e soci hanno tanto da dare a questo business e non vedo l’ora di vedere cosa faranno in futuro» ha dichiarato Glen Basner, CEO di FilmNation volato apposta a Roma dagli Usa per essere presente all’evento di lancio. Complimenti anche dalla collega Camela Galano di Relativity, che ha augurato buona fortuna alla Adler e si è detta sicura che il pubblico premierà Free Birds, e da Patrick Wachsberger, CEO di Lionsgate, che ha descritto Dammicco come «la personalità più forte in Italia. Abbiamo bisogno di gente come lui per comunicare passione e portare maggiore passione in questo business».

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