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Una critica ai Batman di Nolan: tra cinema e fumetto

Il direttore di Best Movie racconta come Nolan abbia "copiato" da graphic novels di Frank Miller e Alan Moore, e prevede la trama de Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Una critica ai Batman di Nolan: tra cinema e fumetto

Il direttore di Best Movie racconta come Nolan abbia "copiato" da graphic novels di Frank Miller e Alan Moore, e prevede la trama de Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Con Batman Begins e Il cavaliere oscuro la saga supereroistica di Christopher Nolan sembra essersi guadagnata il titolo di “intoccabile”. Tutto appare perfetto così com’è e Nolan sembra aver letteralmente reinventato la figura di Batman. Ma se Nolan avesse “copiato” celebri graphic novel come Anno Uno e Il cavaliere oscuro di Frank Miller e The Killing Joke di Alan Moore? Se non fosse tutta farina del suo sacco e questi fumetti fossero più epici e iconici dei film? Così il direttore di Best Movie, Luca Maragno, tenta di provare come questi fumetti (e non solo) sull’Uomo Pipistrello abbiano influenzato “fin troppo” la saga di Nolan e siano persino migliori delle pellicole.

Sotto, il nuovo post di Luca Maragno, intitolato Il mio problema con i Batman di Nolan:

“Batman Begins e soprattutto Il Cavaliere Oscuro sono pellicole osannate da tutti, pubblico e critica, amanti dei comics e non. Tanto che il prossimo Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, in uscita ad agosto, suscita il maggiore interesse su bestmovie.it ed è atteso come l’evento cinematografico dell’anno. Io mi aspetto un buon film, tuttavia non condivido…”

Continua a leggere il post Il mio problema con i Batman di Nolan

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