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Berlinale Special 2024, annunciato il programma del festival: da Supersex a Kristen Stewart, ecco tutti i titoli

Tra i titoli proposti anche i nuovi lavori di Abel Ferrara, Amos Gitai, Nicolas Philibert, Martin Scorsese ed Edgar Reitz

Berlinale Special 2024, annunciato il programma del festival: da Supersex a Kristen Stewart, ecco tutti i titoli

Tra i titoli proposti anche i nuovi lavori di Abel Ferrara, Amos Gitai, Nicolas Philibert, Martin Scorsese ed Edgar Reitz

Supersex Borghi Berlinale Special 2024 Kristen Stewart

Oltre a Supersex, serie Netflix con Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredidella quale vi raccontavamo tutto qui in occasione dell’uscita del primo trailer, sono stati annunciati anche gli altri titoli che andranno a comporre il programma del 2024 di Berlinale Special.

Tra in cartellone anche Loves Lies Bleeding, diretto da Rose Glass, la regista di Saint Maud (in anteprima questo mese al Sundance Film Festival), che dirige la presidente della Giuria di Berlino 2023, Kristen Stewart, in un thriller romantico in cui l’attrice interpreta Lou, proprietaria di una palestra che incontra la bodybuilder Jackie, intenzionata ad allenarsi per recarsi a Las Vegas e iniziare una carriera nello sport. Le due donne si innamorano, ma la loro appassionata relazione viene messa alla prova dalle minacce del padre di Lou, che ha un passato criminale ed è ricercato dall’FBI. Nel cast anche Ed Harris, Jena Malone, Anna Baryshnikov e Dave Franco.

Nella sezione è di ritorno anche il documentarista francese Nicolas Philibert con Averroès & Rosa Parks, opera che “completerà” idealmente il lavoro fatto dal regista e documentarista francese col precedente Sur l’Adamant, vincitore dell’Orso d’Oro giusto l’anno scorso, incentrato sul grande lavoro di un centro per malattie mentali che galleggia sulla Senna. C’è spazio anche per Amos Gitai con Shikun, con protagonista Irène Jacob, in cui la diva-chiave del cinema di Kieslowki è protagonista di un film che affronta il tema del dialogo col Medio Oriente.

In cartellone anche la nuova fatica dell’inesauribile Abel Ferrara “su quel che resta” d0po due anni di conflitto tra Russia e Ucraina nel documentario Turn in the Wound (il film si avvarrà del contributo delle canzoni pacifiste eseguite dall’amata rocker Patti Smith), ma riflettori puntati pure su Martin Scorsese con il documentario cinefilo, per la regia di David Hinton, Made in England: The Films of Powell and Pressburger, in cui il cineasta di Killers of The Flower Moon omaggerà i leggendari cineasti Powell e Pressburger.

Tra gli altri titoli da segnalare The Roundup: Punishment di Heo Myeong-haeng, il documentario Eleven Tomorrows: Berlinale Meets Football, Exergue – on documenta 14 di Dimitris Athiridis, Hako Otoko (L’uomo delle scatole) di Gakuryu Ishii e Das leere Grab (La tomba vuota) di Agnes Lisa Wegner e Cece Mlay.

Presente, infine, anche Filmstunde_23, l’ultimo film del regista tedesco di Heimat Edgar Reitz, vincitore del premio Berlinale Kamera di quest’anno. Il programma della sezione, impreziosito ulteriormente dal restauro di Godzilla di Ishirō Honda del 1954, in occasione del 70esimo anniversario del film, verrà completato e implementato entro il prossimo 22 gennaio.

Foto: Netflix; Getty (Tristar Media/WireImage)

Fonte: Berlinale Special

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