Sappiamo ormai che Danny Boyle ha abbandonato la regia di Bond 25 per via di «divergenze creative», ma chissà quali siano – nello specifico – le ragioni della sua decisione?

Ad aver indagato sulla faccenda è il Telegraph, secondo cui il rapporto tra il pluripremiato cineasta e la produzione non era affatto tranquillo fin dal principio. La produttrice Barbara Broccoli, infatti, si sarebbe infuriata in quanto Boyle ha voluto portare a bordo del progetto la sua abituale squadra, tra cui lo sceneggiatore John Hodge.

In aggiunta, il giornale riporta che il cineasta voleva a tutti i costi ingaggiare lo sconosciuto attore polacco Tomasz Kot come villain; una cosa, questa, a cui Daniel Craig era contrario. Infine, a quanto pare i produttori non erano nemmeno soddisfatti dell’idea principale di Boyle, ovvero far ruotare la storia attorno a una sorta di moderna Guerra Fredda attraverso un film che riflettesse le attuali tensioni politiche tra USA e Russia.

Insomma, le famigerate «divergenze creative» parrebbero davvero essere molte, e alla fine Boyle avrebbe quindi preferito mollare! Chissà chi prenderà il suo posto? Per adesso, non ci rimane che attendere ulteriori aggiornamenti!

Fonte: Independent