Tutti pazzi per Fallout. La serie Prime Video, adattamento della popolare saga di videogiochi pubblicata, che dal 1997 appassiona milioni di giocatori, sta raccogliendo il plauso di critica e pubblico grazie alle prime otto puntate disponibili sulla piattaforma. Merito del lavoro certosino sull’ambientazione e anche del taglio comico scelto per raccontare alcuni aspetti di questo mondo post-apocalittico.

Nella serie, sono tante le situazioni in cui ci si ritrova a ridere di Lucy e del suo comportamento ingenuo nel mondo esterno, oppure delle battute del Ghoul e via dicendo. Ci sono quindi molti elementi di commedia in questo Fallout, tanto che lo show può aggiungersi alle numerose commedie che hanno raccontato l’apocalisse col sorriso. A partire da Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba di Stanley Kubrick, che nel 1964 ha raccontato un potenziale incidente nucleare mettendo in scena situazioni al limite dell’assurdo e del grottesco.

Altre commedie non sono arrivate ad avere lo stesso peso nella storia del cinema, ma possiamo dire che hanno fatto sicuramente il loro. Edgar Wright, per esempio, ha dedicato ben due film della sua trilogia del Cornetto a questi temi: L’alba dei morti dementi ha ironizzato sull’apocalisse zombie, mentre La fine del mondo ha messo insieme alieni, robot e un tour alcolico dei pub di Newton Haven concluso con un’esplosione che distrugge la Terra riportando l’umanità ai secoli bui.

Altrettanto demenziali sono stati anche Benvenuti a Zombieland, e il relativo sequel Zombieland – Doppio colpo, entrambi diretti da Ruben Fleischer, ma forse la commedia più irriverente e folle degli ultimi anni è stata Facciamola finita, diretta da Evan Goldberg e Seth Rogen: mettendo insieme attori come lo stesso Rogen, James Franco, Jonah Hill, Emma Watson e Craig Robinson nei panni di loro stessi, è stata messa in scena un’apocalisse nel corso della quale i vip di Hollywood danno il peggio di loro stessi. Memorabile, in questo senso, la scena in cui Channing Tatum viene portato al guinzaglio in una Los Angeles ormai in mano ai predoni.

Risate e distruzione hanno fatto coppia numerose altre volte: oltre a titoli come La notte della cometa del 1984, il cult “blasfemo” Dogma diretto da Kevin Smith, Cercasi amore per la fine del mondo con Steve Carrell e Keira Knightley e ancora il più recente Don’t Look Up scritto e diretto da Adam McKay con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, però, Fallout è in buona compagnia anche sul piccolo schermo. 

Dal 2016 al 2019 abbiamo potuto vedere il mondo sgretolarsi poco a poco intorno a noi nella serie The Preacher, grottesco e surreale adattamento della serie a fumetti creata da Garth Ennis e Steve Dillon. A quegli stessi anni risale anche You, Me and the Apocalypse, comedy drama britannico che prende le mosse quando un gruppo di persone si ritrova a fare i conti con una cometa diretta verso la Terra. Apprezzabile anche The Last Man on Earth, show ideato da Will Forte che inizia quando nel 2020 una pandemia (una coincidenza incredibile!) uccide tutti gli abitanti della Terra tranne uno: Phil vaga fino alla sua città natale e poco prima di suicidarsi incontra una donna non esattamente avvenente, con la quale è costretto a sposarsi per ripopolare il mondo. Peccato che subito dopo ne arrivi un’altra, per la quale Phil fatica a tenere a bada i suoi desideri.

Chiudiamo la rassegna con un’ultima serie recente che ha molto in comune con Fallout sotto l’aspetto comico: nella prima stagione di Good Omens, l’angelo e il demone interpretati da Michael Sheen e David Tennant hanno fatto di tutto per impedire all’Anticristo di scatenare l’Apocalisse, ma questo non è bastato per impedire (nella seconda stagione), l’arrivo di una nuova catastrofe.

Cosa ne pensate? Quale è la vostra commedia sull’apocalisse preferita? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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Foto: Prime Video