telegram

Fallout, quanto è diversa la serie dai videogiochi? Le differenze più importanti

L'acclamato show Prime Video ha introdotto alcune interessanti novità nel mondo post-apocalittico della saga

Fallout, quanto è diversa la serie dai videogiochi? Le differenze più importanti

L'acclamato show Prime Video ha introdotto alcune interessanti novità nel mondo post-apocalittico della saga

fallout serie prime video

Fallout, l’acclamata serie targata Prime Video, ha sorpreso in positivo sia i fan storici della saga videoludica originale, che gli utenti che si sono approcciati ad essa senza conoscerne a fondo il mondo e le dinamiche che lo caratterizzano.

Graham Wagner e Jonathan Nolan hanno deciso di sfruttare la base offerta dai videogiochi di Fallout, facendo della serie un prosieguo naturale dell’arcinota saga, proponendo così un nuovo ambiente e ed i relativi personaggi che lo abitano. Questa scelta ha permesso di raccontare così una storia del tutto originale, che rimane tuttavia canonica e in linea con gli eventi descritti nei videogiochi. In particolare, il celebre game designer Todd Howard ha fatto chiarezza sulla timeline della serie, dichiarando che questa si svolge poco dopo gli eventi narrati in Fallout: New Vegas, il capitolo più apprezzato della saga videoludica arrivato nel 2010.

Questo fattore, in particolare, ha permesso agli showrunner della serie di dare sfogo alla loro creatività senza andare a intaccare la fondamenta del mondo di Fallout. Ma quali sono le maggiori differenze emerse tra la saga videoludica e gli otto episodi della nuova serie Tv?

ATTENZIONE!

Sono presenti spoiler sulla prima stagione di Fallout

 

1. Una nuova ambientazione

Ogni capitolo di Fallout è stato ambientato in un angolo diverso di quel che rimane degli Stati Uniti. Nel corso dei vari capitoli della saga videoludica l’azione si è infatti alternata tra la California, lo stato di Washington, il Massachussets, e la città di New Vegas, sorta sulle ceneri della fu Las Vegas.

Mantenendo fede alla tradizione della saga videoludica, anche la serie Prime Video propone un’ambientazione del tutto nuova mai esplorata in precedenza nei videogiochi. Nel 2296 vediamo la protagonista dello show LucyMacLean, interpretata da Ella Purnell, lasciare il Vault 33 dove è nata e cresciuta per avventurarsi nella Zona contaminata che circonda l’area che sorgeva nei pressi di Los Angeles.

2. La serie mostra il mondo di Fallout prima del disastro nucleare

Nei videogiochi finora non è mai stato mostrato il mondo prima che questo soccombesse al disastro nucleare. Fin dai primissimi minuti del primo episodio la serie decide invece di indugiare sul mondo pre-apocalittico del mondo di Fallout, mostrandone la realtà alternativa caratterizzata da spiccati toni retro-futuristici e “atompunk”.

Nel 2077 il mondo è ancora alle prese con una prolungata Guerra Fredda caratterizzata da due diverse sfere d’influenza, una rappresentata dagli U.S.A. e l’altra rappresentata dal blocco comunista dell’ancora esistente Unione Sovietica e dalla Cina. L’America, dal canto suo, è ancora immersa nella cultura e nell’estetica degli anni ’50 del ‘900, con le star di Hollywood – in questo caso l’attore western Howard Cooper – futuro Ghoul – impegnate a sponsorizzare le varie iniziative di propaganda anticomunista del governo.

Questi elementi sono sempre stati suggeriti tra le rovine e i vari riferimenti sparsi per i capitoli della saga videoludica, ma grazie allo show Prime Video possiamo finalmente vederli al momento del loro massimo splendore.

3. La figura dei Ghoul

Nella serie abbiamo imparato a conoscere il Ghoul, al secolo Cooper Howard, interpretato da Walton Goggins e affermatosi immediatamente come uno dei personaggi più iconici dello show televisivo. Come i fan sanno bene, i Ghoul sono esseri umani sopravvissuti alle radiazioni adattatisi al nuovo ambiente. In molti casi tuttavia, questi nel tempo vanno incontro ad un decadimento cognitivo che li riduce ad uno stato ferale.

La serie di Fallout non solo ci regala per la prima volta una prospettiva approfondita su un Ghoul, ma propone anche un cambiamento che potrebbe segnare una nuova era per il franchise. Lo show suggerisce infatti che il processo che porta i Ghoul a diventare un pericolo per la società possa essere in qualche modo arrestato. Nel corso degli episodi vediamo spesso Cooper Howard utilizzare un inalatore il cui contenuto sembra arrestare il suo decadimento fisico, tanto che il personaggio sembra particolarmente euforico quando al Super Duper Mart trova una scorta di quella che sembra essere una droga radioattiva. Sembra proprio che grazie a questa il Ghoul riesca a mantenere la sua sanità mentale e quindi a protrarre la sua già lunga esistenza, fattore che non potrà che rappresenta una grande minaccia per la Vault-Tec.

4. Il coinvolgimento della Vault-Tec

Come ben sanno i fan dei videogiochi, l’ormai leggendaria apocalisse nucleare che ha cambiato per sempre le sorti del mondo di Fallout ha avuto inizio con la guerra tra gli U.S.A. e la Cina, i cui governi si sono reciprocamente accusati di aver lanciato per primi l’attacco atomico.

Tale aspetto non è mai stato particolarmente approfondito nelle vicende dei videogiochi, tuttavia il finale di stagione della serie Tv offre una nuova prospettiva sugli eventi che hanno portato il mondo al collasso. Dietro il disastro, potrebbero infatti esserci nientemeno che le macchinazioni della Vault-Tec, società che ha prosperato con la progettazione e la vendita degli omonimo rifugi antiatomici.

Questa eventualità è fortemente suggerita da una sequenza che vede Howard Cooper ascoltare i discorsi dei dirigenti della Vault-Tec, i quali suggeriscono come una guerra nucleare potrebbe rivelarsi la più grande opportunità commerciale della storia. I dirigenti di Vault-Tec potrebbero quindi aver incentivato la minaccia di una guerra nucleare per accrescere la domanda di rifugi antiatomici, dei quali hanno cercato – riuscendovi – di ottenere il monopolio.

5. La questione Shady Sands

Si tratta probabilmente dell’unico vero punto “controverso” della serie, che, andando in conflitto col canone ufficiale del videogiochi, avrebbe suscitato più di una perplessità tra i fan di vecchia data di Fallout. La città di Shady Sands, capitale New California Republic (NCR), è considerata un punto fermo dei videogiochi, tanto da essere citata anche nei capitoli più recenti. Nella serie Prime Video apprendiamo tuttavia che Shady Sands è stata bombardata nel 2277 dallo stesso Hank MacLean, padre di Lucy, quando questa era solo una bambina. Al luogo è inoltre legato il personaggio di Maximus, il quale perse la sua famiglia nel bombardamento.

La decisione di fissare la distruzione di Shady Sands nel 2277 della timeline ha tuttavia scatenato il dibattito sul canone, dal momento che questa sembrerebbe in conflitto con gli eventi di, Fallout: New Vegas il quale, ricordiamo, è ambientato nel 2281. Sarà interessante capire se in futuro verrà affrontata la questione o se si deciderà di derubricare la questione come un semplice retcon.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Leggi anche: Fallout, oki doki! È arrivata la notizia che tutti i fan della serie stavano aspettando

Leggi anche: Fallout, quando l’apocalisse ci fa ridere: le migliori commedie sulla fine del mondo

Foto: Prime Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA