No Time to Die metterà fine al modo in cui si raccontano le donne nella saga di Bond

A dichiararlo è stata l'attrice Lashana Lynch che nel film rivestirà un ruolo importante

No Time to Die

Il franchise di James Bond ha una storia problematica con la caratterizzazione dei personaggi femminili, che solitamente o rispondono allo stereotipo della damigella in pericolo o a oggetti di seduzione per 007.

La situazione ha iniziato lentamente a cambiare negli ultimi anni e sembra che nell’ultimo film con Daniel Craig nei panni dell’iconica spia, No Time to Die, la rappresentazione delle donne sarà gestita in modo più attuale.

La star di Captain Marvel Lashana Lynch dovrebbe interpretare un ruolo nevralgico in No Time to Die e, parlando con TechRadar, l’attrice ha spiegato di aver lavorato per sviluppare la sua Nomi come un personaggio forte.

In No Time To Die, infatti, Bond incontra una nuova collega dell’MI6 che è più giovane e motivata almeno quanto lui – l’agente 00 Nomi (Lynch). Ed ecco cosa ha detto la Lynch del rapporto tra Nomi con Bond.
È in evoluzione. Li vedi che all’inizio sono due persone molto diverse che devono lavorare insieme in un modo in cui non hanno mai fatto prima, ma col tempo, dalla turbolenza si passa all’amicizia e al rispetto. Lui impara molto da lei, e lei impara sicuramente molto dall’esperienza da lui“.

Fortunatamente per lei – dice – il personaggio sulla pagina è stato ben scritto da una squadra che aveva obiettivi simili ai suoi.

Penso che la squadra con cui ho lavorato ha raccontato delle donne completamente autentiche e consapevoli di valere“, ha detto la Lynch. “Ed è qualcosa che trasuda sia dai personaggi che già hanno fatto parte del franchise, sia da parte di quelli nuovi di zecca come me“.

E ha concluso dicendo:  “È davvero importante sentire questo senso di empowerment, quando vai a lavorare; ed è importante che venga mostrato alle nuove generazioni“.

È improbabile che il futuro del franchise di James Bond sia femminile, sia perché la produttrice Barbara Broccoli ha già negato tempo fa che Bond sarà mai una donna sia perché si dice che Tom Hardy dovrebbe essere il prossimo 007.

Tuttavia, sembra che le donne continueranno ad essere una parte importante delle storie di 007 sullo schermo, e – come spiegato dalla Lynch – non saranno più solo femme fatales o rappresentazioni femminili sessualizzate.

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