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Porco Rosso, Il Labirinto del Fauno e gli altri: i film antifascisti perfetti per il 25 aprile

Per celebrare degnamente l'anniversario della Liberazione ecco una magnifica serie di film a tema

Porco Rosso, Il Labirinto del Fauno e gli altri: i film antifascisti perfetti per il 25 aprile

Per celebrare degnamente l'anniversario della Liberazione ecco una magnifica serie di film a tema

25 aprile

Per tutti i cinefili che vogliono celebrare il 25 aprile e l’anniversario della Liberazione dal regime nazi-fascista con i migliori film a tema, esiste una enorme quantità di magnifici titoli: dai capolavori del Neorealismo alle più recenti opere firmate dai cineasti italiani e internazionali. Da Roberto Rossellini a Bernardo Bertolucci, passando per Carlo Lizzani, Pier Paolo Pasolini, Giuliano Montaldo, Citto Maselli e i Fratelli Taviani, la Resistenza e la rivolta partigiana contro il regime ha infatti rappresentato un tema fondamentale nella Storia del Cinema italiano. Ma anche autori come Guillermo Del Toro Hayao Miyazaki sono tornati più volte a raccontare da un punto di vista inedito gli anni del fascismo e della Seconda Guerra mondiale.

Nella giornata del 25 aprile, non possiamo che iniziare dalla sequenza simbolo del Neorealismo italiano: quella che vede Anna Magnani fucilata mentre insegue una camionetta e grida il nome di suo figlio Francesco, tratto in arresto dai nazisti. Stiamo parlando naturalmente di Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945), girato mentre la guerra era ancora in corso, ispirato a fatti realmente accaduti e in grado di restituire con un’intensità senza precedenti l’orrore del secondo conflitto mondiale, perché non venga mai dimenticato. Tra i capolavori di Rossellini poi citeremo almeno Paisà (1946), film che ripercorre l’avanzata dell’Esercito Alleato dalla Sicilia al ricongiungimento con la Resistenza e i Partigiani al Nord. Nella Berlino devastata dalla guerra, vista dalla prospettiva di un bambino abbandonato totalmente a sé stesso, Rossellini girerà poi un altro capolavoro, destinato a restare per sempre una testimonianza storica di incomparabile valore: Germania anno zero (1947). Se siete interessati ad approfondire i migliori film italiani dedicati all’antifascismo e alla Resistenza partigiana, i titoli da non perdere sono Actung! Banditi di Carlo Lizzani (1951), Gli sbandati di Citto Maselli (1955), Kapò di Gillo Pontecorvo (1960), La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini (1960), La ragazza di Bube di Luigi Comencini (1964), L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo (1976), Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini (1976), La notte di San Lorenzo (1982) e Una questione privata (2018) dei Fratelli Taviani, tratto dal meraviglioso romanzo breve dell’ex partigiano e scrittore piemontese Beppe Fenoglio, come Il partigiano Johnny di Guido Chiesa (2000). Tra le opere più recenti non possiamo non consigliarvi I piccoli maestri di Daniele Lucchetti (1998) e  L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (2009). E se volete recuperare un documentario di incredibile valore storico, ricco di testimonianze dirette, su Rai Play troverete Le donne della Resistenza di Liliana Cavani, originariamente trasmesso nel 1965.

Tra i ritratti più impietosi e rappresentativi del fascismo in Italia c’è il capolavoro di Bernardo Bertolucci, Il conformista (1970). Meno noto ma assolutamente da non perdere poi vi segnaliamo il suo La strategia del ragno (1970), originariamente realizzato come film per la Tv. Il fascismo ritratto da una prospettiva inedita è poi al centro di Una giornata particolare (1976) di Ettore Scola, mentre il suo C’eravamo tanto amati (1974) è una commedia divertentissima e insieme profondamente struggente sui diversi destini di tre ex partigiani nell’Italia del boom economico. Anche Le vie del signore sono finite di Massimo Troisi (1987) è una irresistibile commedia capace di raccontare con ironia e grazia gli aspetti più tragicomici degli anni del regime. E se con Si alza il vento Hayao Miyazaki (2013) realizza uno dei suoi capolavori di animazione, raccontando la Seconda Guerra Mondiale dalla prospettiva del Giappone, il suo Porco Rosso (1992) è forse la più irresistibile metafora dell’Italia fascista. Il regime è stato raccontato in chiave totalmente inedita anche da Guillermo Del Toro nel suo adattamento di Pinocchio (2022) di Carlo Collodi, mentre la via spagnola al fascismo è al centro de Il labirinto del fauno (2006). Chiuderemo allora con un altro imprescindibile capolavoro dedicato al franchismo e la guerra civile spagnola: Terra e libertà di Ken Loach (1996).

E voi cosa ne pensate? Quali sono secondo voi i migliori film per celebrare il 25 aprile e l’anniversario della Liberazione? Fatecelo sapere, come sempre, attraverso i commenti!

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