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Rebel Moon Parte 2 è il punto più basso della carriera di Zack Snyder: il dato è impietoso

Uscita da pochi giorni su Netflix, la seconda parte del kolossal sci-fi ha fatto registrare indici di gradimento da record (negativo) per il regista

Rebel Moon Parte 2 è il punto più basso della carriera di Zack Snyder: il dato è impietoso

Uscita da pochi giorni su Netflix, la seconda parte del kolossal sci-fi ha fatto registrare indici di gradimento da record (negativo) per il regista

rebel moon zack snyder

Questa volta non basterà neppure una director’s cut. La seconda parte di Rebel Moon, uscita su Netflix da pochi giorni (e del quale potete leggere QUI la nostra recensione), si sta segnalando nelle ultime ore come il punto più basso nella carriera di Zack Snyder, regista già di per sé divisivo, ma che in qualche modo è sempre riuscito a segnalarsi per la sua unicità artistica.

Proprio i suoi stilemi, però, sembrano aver reso indigesto non solo Figlia del Fuoco ma anche La Sfregiatrice, ovvero i due kolossal con i quali il regista sperava di imporsi all’attenzione mondiale e nell’immaginario sci-fi come nuovo grande franchise alla Star Wars. Forse Netflix gli consentirà di andare avanti, ma visti i risultati dubitiamo che possa raggiungere gli obiettivi sperati.

Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice è infatti il peggior film di Zack Snyder secondo gli indici di (s)gradimento riportato da Rotten Tomatoes a pochi giorni dall’uscita del film. Il film, che prosegue il racconto di Kora e dei guerrieri messi insieme per combattere contro il Mondo Madre intenzionato a depredare il pianeta Veldt delle sue risorse, ha raccolto un misero 17% dalle recensioni della critica e il 53% da parte del pubblico con oltre 1.000 valutazioni arrivate all’aggregatore.

Si tratta in termini assoluti del peggior risultato per il regista, seguito non a caso da Rebel Moon – Parte 1: La Figlia del Fuoco con il 21% di gradimento della critica e il 58% per gli utenti. Considerando solo il pubblico, il punto più basso resta ancora Sucker Punch (22% e 47%), film del quale non a caso di recente ha prospettato una diversa versione, la specialità della casa quando le cose sembrano andare male.

Considerando solo i film da lui diretti (e non quelli prodotti, quindi), subito dopo troviamo Batman v Superman: Dawn of Justice con rispettivamente il 29% e il 63% di indice di gradimento, prima vera spaccatura tra critica e pubblico. Le distanze si sono accorciate poi con Justice League, Man of Steel e via dicendo. Il migliore per la critica resta L’alba dei morti viventi (76%) seguito dalla director’s cut della Justice League (72%) e Army of the Dead (67%), mentre per il pubblico la sua versione personale di Justice League vale il 93% di gradimento e si piazza davanti a 300 (89%) e L’alba dei morti viventi (77%).

In ogni caso, a entrambi sembra chiaro che questo Rebel Moon non stia convincendo nessuno se non i diretti interessati: ci sarà spazio per proseguire la storia, considerando quanto è rimasta aperta dopo La Sfregiatrice? A quanto pare non sarebbero in molti a crucciarsi se non venisse portato avanti il progetto…

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Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)

Fonte: Rotten Tomatoes

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