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Sound of Freedom, il controverso film indipendente con Jim Caviezel arriva anche in Italia. Ecco il trailer

Negli Stati Uniti ha raccolto l'incredibile cifra di 184 milioni di dollari, ma ha acceso anche le polemiche per via della sua presunta vicinanza agli ambienti QAnon

Sound of Freedom, il controverso film indipendente con Jim Caviezel arriva anche in Italia. Ecco il trailer

Negli Stati Uniti ha raccolto l'incredibile cifra di 184 milioni di dollari, ma ha acceso anche le polemiche per via della sua presunta vicinanza agli ambienti QAnon

sound of freedom

Negli Stati Uniti, per certi versi, è stato il vero fenomeno dell’anno, anche più di Barbie o Oppenheimer. Perché che i film di Greta Gerwig e Christopher Nolan potessero raccogliere centinaia di milioni di dollari ce lo si poteva anche aspettare, che a farlo fosse invece un titolo indipendente, fortemente legato a temi cristiani e in grado di accendere le polemiche per presunte vicinanze agli ambienti QAnon, invece no. Sound of Freedom però ci è riuscito e ora arriverà anche in Italia.

Prodotto dalla Angel Studios, dopo un esordio da 20 milioni di dollari al botteghino che ha subito fatto accendere i riflettori su di sé, il film con Jim Caviezel (La Passione di Cristo) che racconta la storia di Tim Ballard, ex agente federale e fondatore della ong Operation Underground Railroad, è riuscito a mantenere una tenitura incredibile e imporsi al box office con un incasso complessivo di 184 milioni di dollari. Abbastanza per finire nella Top 10 dell’anno, davanti a film come Indiana Jones e il Quadrante del Destino, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One e Fast X.

Sound of Freedom – Il canto della libertà ora arriva anche dalle nostre parti. Ad annunciarlo è stata la Dominus Production, realtà distributiva fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti. Sbarcherà nelle sale per un evento di due giorni, il 19 e 20 febbraio 2024. Contestualmente, è stato diffuso anche il trailer italiano.

Di Sound of Freedom però non si è parlato solo in relazione ai suoi risultati al botteghino. Il film diretto da Alejandro Monteverde è stato infatti tacciato di essere vicino agli ambienti complottisti di QAnon. Il gruppo politico di estrema destra sostiene infatti da anni l’esistenza di una trama segreta, organizzata dal cosiddetto Deep State, composto da esponenti democratici che sarebbero segretamente collusi con reti di pedofilia attive a livello globale. Secondo le teorie di QAnon, ci sarebbe addirittura una specifica pizzeria di Washington D.C. usata come copertura dai politici liberali.

I nodi vengono al pettine considerando che lo stesso Tim Ballard è stato criticato in passato per non aver del tutto rigettato le cospirazioni avanzate da QAnon e persino la stessa Operation Underground Railroad è finita nel mirino a causa di metodi sensazionalistici con i quali affronta i suoi spinosi temi. Il loro approccio è stato definito “arrogante, non etico e illegale”. Il regista stesso ha commentato così gli attacchi, definendoli ridicoli perché il film è entrato in lavorazione prima dell’esplosione della popolarità di QAnon: «L’origine del film è stata trascurata, di proposito o involontariamente, dai media» ha dichiarato il regista. «E fornisce molte risposte a queste incomprensioni».

Secondo il racconto di Monteverde, l’idea per il film è nata nel 2015, dopo aver visto un servizio al telegiornale che parlava di traffico di minorenni. «Ciò che ho scoperto mi ha colpito profondamente – ha raccontato – perché non pensavo che fosse possibile. Nella mia mente non riuscivo a concepirlo… un adulto con un bambino».

Da quello spunto, è nata una prima sceneggiatura per The Mogul – questo il titolo della prima versione – che allora era una storia puramente di fantasia. Tutto è cambiato, però, quando il produttore del film ha incontrato Tim Ballard, un ex agente speciale che era stato assegnato al dipartimento di Crimini Online Contro i Minori, e che aveva lavorato come agente segreto per il dipartimento americano che si occupava di traffico di bambini. Lo script è stato quindi riscritto basandosi sulla sua esperienza.

Foto: Angel Studios

Fonte: Dominus Production

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