Spike Lee, Paul Mescal e molti altri volti celebri di Hollywood si sono aggiunti alla lista di star che hanno deciso di donare oggetti personali che saranno battuti all’asta nell’ambito dell’iniziativa Cinema for Gaza, che ha finora raccolto una cifra vicina ai 113.000 dollari.

Tra gli oggetti ed i memorabilia più in vista tra quelli messi all’asta nella giornata di oggi, lunedì 8 aprile, vi sono un poster incorniciato di Malcom X firmato dal suo stesso regista Spike Lee; un poster di Aftersun autografato da Paul Mescal; un poster di La persona peggiore del mondo firmato da Joachim Trier e dal cast del film, ed un video messaggio personalizzato di Olivia Colman.

Insieme a questi vi è anche la possibilità alcune interazioni dirette con le star su Zoom, tra cui quella denominata “una birra su Zoom” insieme alla star del MCU e di Creed Tessa Thompson, accompagnata da alcuni memorabilia dal recente The Marvels; un appuntamento con Susan Sarandon per parlare dei rispettivi film preferiti, accompagnato da una t-shirt autografata di Rocky Horror Picture Show, e una chiacchierata con la regista Eliza Hittman insieme ad un poster firmato.

Un altro lotto comprende un caffè a Dublino – o via Zoom in caso di grandi distanze – con Lenny Abrahamson insieme ad un libro con le sceneggiature autografata di Normal People; ed una cena a Gand con Lukas Dhont, accompagnata da una sceneggiatura autografata del suo film Close.

Nel frattempo, Jonathan Glazer, il quale la scorsa settimana ha donato sette poster firmati del suo film La zona d’interesse, ha ulteriormente intensificato il suo sostegno all’asta donando, in collaborazione col suo produttore James Wilson, un libro autografato della sceneggiatura del suo film sci-fi del 2013 con Scarlett Johansson Under the Skin, insieme ad un poster e un trittico di fotogrammi incorniciati dal fotografo Neal O’Brien.

Lanciato il 28 marzo dai registi e giornalisti cinematografici britannici Hanna Flint, Julia Jackman, Leila Latif, Sophie Monks Kaufman e Helen Simmons, l’asta Cinema for Gaza è in costante crescita con nuovi lotti e donazioni che si susseguono a cadenza giornaliera. L’asta chiuderà i battenti il 12 aprile con il ricavato delle donazioni che andrà al MAP (Medical Aid for Palestinians).

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Foto: Jeff Spicer / Mike Marsland / Valerie Durant/AMPAS / Getty Images

Fonte: Variety