Nel labirinto dovrai stare, finché un cinque o un… No, non era così forse. Non sarà Jumanji, ma a quanto pare non abbiamo ancora finito di esplorare il dedalo infernale uscito dalla penna di James Dashner, e già adattato in una trilogia cinematografica solo pochi anni fa. The Maze Runner, infatti, tornerà protagonista sul grande schermo.

Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter, infatti, 20th Century Studios è al lavoro su un nuovo film del franchise action: dovrebbe trattarsi di un reboot della saga e secondo le prime informazioni la casa di Topolino sta trattando con Jack Paglen, sceneggiatore del sci-fi Trascendence con Johnny Depp e di Alien: Covenant, per la stesura della sceneggiatura.

I produttori della trilogia originale, uscita tra il 2014 e il 2018 e interamente diretta dallo stesso Wes Ball – pronto a mostrare il mondo il nuovo capitolo della saga del Pianeta delle Scimmie -, torneranno per curare questo nuovo adattamento che non dovrebbe far ripartire da capo la storia e non dovrebbe neppure essere un sequel, ma una continuazione che riprenderà alcuni elementi iniziali tanto piaciuti al pubblico. Un’operazione simile a quanto sta facendo  lo stesso studios con Il Regno del Pianeta delle Scimmie, quindi.

The Maze Runner, per chi non lo conoscesse, racconta la storia di un gruppo di adolescenti che si risvegliano senza memoria in un gigantesco labirinto popolato da mostri. Uno di loro, Thomas, cerca di trovare l’uscita addentrandosi all’interno, ma quella che i ragazzi troveranno alla fine sarà una verità spaventosa e sconvolgente.

Il primo film della trilogia, con protagonisti Dylan O’Brien e Kaya Scodelario, oltre ad un ancora giovane Will Poulter, si è rivelato campione d’incassi: con 35 milioni di budget, ha incassato circa 350 milioni di dollari in tutto il mondo. Il sequel Maze Runner – La fuga ha confermato l’appeal della saga superando i 310 milioni, mentre Maze Runner – La rivelazione è sceso a 288 milioni.

Non è ancora disponibile una data di uscita per il reboot di The Maze Runner, ma cosa ne pensate? È già tempo di tornare nel labirinto? Diteci la vostra nei commenti.

Fonte: THR