14 scene tra le più disturbanti del cinema. La gallery

Tratto dall’omonima biografia di Solomon Northup, il film vincitore del Premio Oscar nel 2014 narra lo schiavismo negli Stati Uniti di metà ‘800 prima della Guerra di Secessione. La scena più atroce del film è sicuramente quella della spietata fustigazione di Patsey, “colpevole” di essersi recata nella piantagione vicina per avere un misero pezzo di sapone per lavarsi. La signora Epps è crudele oltre ogni limite e il marito è talmente vigliacco da ordinare a Solomon di colpirla al suo posto...

Se si fosse trattato di una storia inventata avrebbe fatto impressione, ma fino a un certo punto. Quello che rende terribile la scena dell\'amputazione del braccio con un coltellino svizzero è che trattasi di fatto vero. Povero Aron!

La scena in cui Derek blocca la testa dell\'uomo che stava cercando di rubargli la macchina sul marciapiede e con il il piede gli distrugge il cranio...

Ci sono atmosfere che solo Lynch è in grado di ricreare, un po\' come accade in Velluto Blu nel 1986 quando Booth, dopo aver torturato Isabella Rossellini, rimane senza fiato (come il pubblico, del resto).

Il film di Lynch è un viaggio nella psiche umana, tra gli orrori che può evocare. La scena più disturbante è forse quella in cui il protagonista, Harry Spencer, si prende cura di suo figlio sfigurato...

Quando l\'agente dell\'FBI Clarice Starling è costretto a sedersi a tavola con il killer sociopatico e a veder cucinato il cervello del suo collega da Hannibal Lecter... L\'ultimo pasto peggiore di tutti i tempi!

Che il cineasta danese fosse un esperto di momenti disturbanti è ormai un dato di fatto. Qui, abbiamo in scena una martoriata Charlotte Gainsbourg mentre si taglia il clitoride...

Tratto dall\'omonimo romanzo di Stephen King, la scena in cui la psicopatica Annie (interpretata da una magistrale Kathy Bates) rapisce il suo autore preferito e lo obbliga a riscrivere una scena del suo romanzo torturandolo. Il peggio? Quando gli distrugge le gambe con un martello per paralizzarlo...

Il film vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2004 è da considerarsi tutto disturbante... ma in particolare la scena in cui Oh Dae-su estrae i denti (uno per ogni anno passato in prigione) a colpi di martello ad alcuni dei suoi ex carcerieri fa davvero effetto...

Il film di Aronofsky è un dramma che permette allo spettatore di sentire il dolore e l\'angoscia che arriva quasi come se fosse un\'ossessione. Il finale dove i tre protagonisti si trovano a toccare il fondo è angosciante... Come quando Jennifer Connelly si ritrova a fare sesso per avere una striscia di droga...

La morte di Murphy è una delle scene più celebri del film, e non per la sua bellezza, ma per un concentrato di cattiveria senza senso.

Indimenticabile per quanto cruda la scena in cui vediamo lo stupro di Lisbeth. Per non parlare poi della scena in cui lei si vendica del suo aguzzino...

Le ultime 12 ore di cristo sono state portate sul grande schermo moltissime volte. Ma nella versione di Gibson la ferocia e la violenza la fanno da padrone, specie durante la flagellazione...

Il film di Boyle è un mix tra humor nero e dramma. La scena che non potremo mai toglierci dalla testa è sicuramente quella del bimbo morto che gattona sul soffitto durante uno dei numerosi deliri post dose di Renton (Ewan McGregor).