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Rissa per radio tra Mario Adinolfi e Fabio Volo su Kung Fu Panda 3. Vola persino una sedia

Toni accesi, accuse di blasfemia e questioni teologiche durante la lite radiofonica tra il conduttore e il candidato sindaco di Roma sull'uguaglianza o meno tra i due padri di Po

Rissa per radio tra Mario Adinolfi e Fabio Volo su Kung Fu Panda 3. Vola persino una sedia

Toni accesi, accuse di blasfemia e questioni teologiche durante la lite radiofonica tra il conduttore e il candidato sindaco di Roma sull'uguaglianza o meno tra i due padri di Po

Stamattina Fabio Volo ha telefonato a Mario Adinolfi in diretta su Radio Deejay e la telefonata tra il conduttore radiofonico e il direttore di La croce si è trasformata in scontro.
Adinolfi ieri su Radio Maria aveva accusato il cartone Kung Fu Panda 3 (qui la nostra recensione) di fare «il lavaggio del cervello gender ai bambini» e aveva consigliato ai genitori di evitare di portare i bambini a vederlo. Volo è il doppiatore di Po, il protagonista del film, che ha così deciso oggi di contattare telefonicamente il detrattore del film.

La discussione tra i due si è fatta piuttosto accesa con Volo che non le ha certo mandate a dire:

«Ma si può nel 2016 parlare con dei trogloditi» dice Volo mentre chiama il politico. «Io ti voglio bene, Adinolfi, ma tu l’hai detto per farti pubblicità, perché vuoi farti eleggere sindaco, non puoi averla pensata la cosa che hai detto». Adinolfi ammette di non aver visto il film. Volo quindi lo incalza con la trama: «Il panda perde il padre vero durante una battaglia, un papero lo cresce, l’altro lo cerca per una vita e poi lo trova. Siccome non si accoppiano i due padri, dov’è il problema? Cosa doveva fare lo sceneggiatore? Ammazzare il primo padre o quello biologico?». Adinolfi spiega che per lui «il problema è la comunicazione pubblicitaria DreamWorks che ha puntato tutto sul fatto di avere due padri. È un problema di comunicazione, non narrativo».

Volo ha continuato: «L’hai letto il Vangelo? Gesù non aveva due padri? Giuseppe che lo ha cresciuto e Dio che lo ha fatto?». L’ex deputato del Partito Democratico e ora candidato sindaco di Roma con il Partito della Famiglia lo accusa di blasfemia. Le cose poi degenerano, con lo speaker che dice: «Adinolfi, la Vergine madre è rimasta incinta attraverso Dio, senza rapporti sessuali. Dopodiché quando Gesù cresce viene protetto e cresciuto da Giuseppe». Adinolfi risponde: «Gesù è Dio, capisci? Dire che Gesù ha due papà è una cosa che non esiste. Io ritorno al tema, che è la comunicazione. Se la comunicazione dice “Com’è bello avere due papà”, allora è sbagliata». Volo ha continuato: «Ma un padre che non smette di cercare un figlio non è un bel messaggio?». Adinolfi ribadisce: «Io non contesto la trama, ma che la comunicazione di quelli che ti pagano punti sull’avere due papà. Io lo considero un errore. Posso avere la mia opinione?».

Al che Volo gli ha risposto: «Sì, ma qual è il padre vero, quello biologico o quello che cresce i figli? Ti faccio questa domanda». A cui il candidato sindaco ha risposto: «Nessuno ha due papà. È il padre vero è quello biologico, non l’altro. Quello che l’ha cresciuto è un eroe, ma il vero padre è quello biologico ed è un dato di fatto». Al che Volo è sbottato: «Ma come non è il padre? Se l’è cresciuto per vent’anni. Quindi Giuseppe non è il padre di Gesù… ». Adinolfi ribatte ancora: Questo parallelo lo eviterei proprio, entri in un territorio di oggettiva blasfemia. Fare un presepe con due papà è blasfemia. Nessuno ha due padri, Fabio». Replica per cui l’altro sbrocca di nuovo e lancia una sedia contro il muro. E poi si sfoga: «Comunque ascoltami, Adinolfi, tu hai delle patologie che hanno trovato nella religione una casa confortevole ma devi andare a farti o delle terapie o degli psicofarmaci. Tu non sai il danno che vai a fare alle persone. Ti nascondi dietro il nome di una religione perché devi curarti! Non puoi dire alle persone che ci stanno ascoltando che un padre adottivo non è un padre». Ma di fronte all’irremovibilità di Adinolfi sul tema dei due padri perde di nuovo la pazienza e gli dice: «No guarda, tu devi farti di eroina».

Se vuoi ascoltare tutta la conversazione, vai sul podcast di Radio Deejay

Qui sotto il commento di Adinolfi alla lite in radio sul suo profilo FB. E voi cosa ne pensate di tutta questa questione?

 

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