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«Potevo respirare il male nell’aria»: Robert Downey Jr. racconta storie sul suo periodo in prigione

L'ex interprete di Iron Man è tornato su quei mesi di vita passati in carcere, svelando anche una figuraccia fatta nelle docce

«Potevo respirare il male nell’aria»: Robert Downey Jr. racconta storie sul suo periodo in prigione

L'ex interprete di Iron Man è tornato su quei mesi di vita passati in carcere, svelando anche una figuraccia fatta nelle docce

robert downey jr carcere

Per tutti adesso è il volto dell’universo Marvel e di Iron Man, nonostante l’addio giunto alla fine di Avengers: Endgame, ma quando Robert Downey Jr. è stato scelto come interprete di Tony Stark in molti avevano storto il naso per via del suo passato. La carriera della star ha svoltato dal 2008 in poi, ma prima è stata costellata di problemi e di un lungo periodo passato in prigione.

Arrestato una prima volta nel 1996 per possesso di eroina, cocaina e di una pistola, l’attore venne condannato a tre anni con la condizionale e l’obbligo di sottoporsi a test anti-droga. Proprio per averne saltato uno, l’anno successivo, venne spedito per 4 mesi in un carcere di Los Angeles. Nel 1999, sempre a causa di un test saltato, è stato condannato a 3 anni di carcere: ha così passato 15 mesi a Corcoran, in California, per poi scontare il resto della pena in libertà condizionata.

Quattro mesi dopo il suo rilascio, tuttavia, nuovi problemi con la legge: è stato arrestato durante il weekend del Ringraziamento per possesso di cocaina, valium (accusa poi ridotta) e per essere sotto effetto di sostanze. Ha evitato il carcere, ma nell’aprile del 2000 un nuovo arresto per essere stato trovato a vagare in una via di Los Angeles. Di tutto questo Robert Downey Jr. ha parlato nel corso del podcast Armchair Expert con Dax Shepard.

L’attore ha scritto il periodo in prigione come «essere mandato su un pianeta distante dal quale non c’è via di ritorno fino al successivo allineamento planetario». Poi ha aggiunto:

Potevi respirare il male nell’aria, ma questo non è stato affatto un problema perché era come trovarsi in un quartiere davvero brutto. Non c’erano opportunità dentro, solo pericoli. 

L’ex star Marvel ha ripercorso poi il momento in cui è stato condannato così:

Sono in tribunale. Vengo condannato molto più severamente del dovuto da un giudice arrabbiato, a un certo punto mi dice cose in Latino. Pensavo volesse lanciarmi una maledizione.

Due settimane dopo, si è ritrovato a Delano, un centro di detenzione momentaneo in attesa di ricollocazione e per Robert Downey Jr. «il posto più pericoloso dove sia stato in tutta la mia vita», perché lì i criminali non venivano separati per grado di pericolosità (come accade nelle carceri). Di quel posto, ha raccontato un aneddoto particolare:

Ricordo di essere uscito dalla mia cella per andare a fare la doccia […] ma ero un po’ fuori di testa e avevo le mutande al contrario. Ricordo di aver suscitato forti risate e scherni dai miei compagni di reclusione.

Dopo questo lungo travagliato periodo, Robert Downey Jr. ha iniziato la sua lunga sobrietà e ha ottenuto il ruolo come Iron Man. Il resto è proverbiale storia.

Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic

Fonte: Armchair Expert

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