La saga sci-fi di Terminator nella mente dei fan si divide in due momenti ben distinti. I primi due capitoli, Terminator e Terminator 2, sono diventati due veri e propri cult. Mentre i film seguenti, da Terminator 3: Le macchine ribelli a Terminator Salvation, fino all’ultimo Genisys, in cui è tornato addirittura in scena Arnold Schwarzenegger per un sorta di reboot, non sono mai riusciti a conquistare del tutto il pubblico.
Ma il creatore di Terminator, James Cameron, non si è arreso e, come già sapevamo, è tornato a prendere in mano le redini della saga scegliendo alla regia il Tim Miller di Deadpool.
Ma c’è di più. In una recente intervista rilasciata a News.com.au, il regista di Avatar ha confermato che non si tratterà di un solo film, ma di un’intera trilogia dedicata all’universo di Terminator.
«La vera domanda è: il franchise ha fatto il suo tempo, oppure può essere rilanciato? – ha commentato Cameron – può ancora avere senso questo soggetto in un mondo reale in cui ormai ci sono molta più fantascienza e tecnologia di quanta ne avevamo vista nei primi due capitoli? Viviamo in una realtà sorvegliata da droni e da intelligenze artificiali sempre più evolute. Attualmente sto discutendo con David Allison, che detiene i diritti del franchise a livello mondiale, mentre i diritti per gli Usa torneranno in mio possesso tra circa un anno e mezzo, e insieme stiamo cerando di capire cosa poter fare. Attualmente l’idea è quella di realizzare tre nuovi film per reinventare totalmente la saga».
Cameron ovviamente non si è assolutamente sbilanciato su quelli che potranno essere i contenuti del primo film e non è possibile neppure intuire quanto rimarrà nelle nuove produzioni dei canoni attuali, tanto meno se vedremo di nuovo coinvolto l'”indistruttibile” Arnold Schwarzenegger.
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