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The Amazing Spider-Man: la recensione di fender80

The Amazing Spider-Man: la recensione di fender80

Lo attendevamo tutti come il reboot più difficile dell’anno e così è stato. Il nuovo Spiderman di Marc Webb risulta non così distante dal precedente da renderlo accattivante come ci si aspettava. Purtroppo i fratelli minori soffrono sempre del paragone con il maggiore, perchè se fosse stato lui il primo della serie sarebbe stato eccezionale! Tuttavia, sebbene la scelta di Garfield risulti più “consona” all’immagine di un Peter Parker un po’ imbranato ma determinato, rispetto alla precedente versione “vorrei ma non posso” di Tobey Maguire, lo scenario più cupo e dark che ci si aspettava è stato macchiato dallo stesso Spiderman, poco riflessivo e molto spesso troppo scanzonato. Forse il tentativo è stato quello di renderlo simpatico ed esuberante come il Tony Stark di Robert Downey Jr? Beh il paragone non può tenere. Anche il tema dell’ “eroe per caso” che decide di prendersi a cuore la difesa del bene contro il male non è stato molto approfondito, lasciando lo spettatore alla sua libera interpretazione, o ancor peggio tenendolo legato ancora troppo al vecchio Uomo Ragno. Nulla da eccepire su cast ed effetti speciali, però per un rilancio di Spiderman in grande stile ci attendevamo qualcosa di più coraggioso. Non ci resta che confidare nel ritorno dell’Uomo Pipistrello!

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