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Festival di Roma, altre sorprese dal programma: Romeo e Giulietta, Snowpiercer, The Green Inferno e l’ultimo film di Sharon Stone

Ecco i titoli principali che si vanno ad aggiungere all'anteprima di The Hunger Games: la ragazza di fuoco, Her e Dallas Buyers Club. Madrina del festival Sabrina Ferilli.

Festival di Roma, altre sorprese dal programma: Romeo e Giulietta, Snowpiercer, The Green Inferno e l’ultimo film di Sharon Stone

Ecco i titoli principali che si vanno ad aggiungere all'anteprima di The Hunger Games: la ragazza di fuoco, Her e Dallas Buyers Club. Madrina del festival Sabrina Ferilli.

Aggiustare il tiro è sempre una cosa positiva, che denota innanzitutto buon senso. E così, al secondo anno di direzione del Festival, Marco Müller ha abbandonato la strada – tutta in salita – delle anteprime mondiali ad ogni costo, per deviare su quella più saggia dei film con grandi nomi, anche qualora questi siano già passati a Festival nordamericani come quelli di Toronto o New York. Anche se naturalmente molto dipenderà da quante e quali star calcheranno la passerella del Festival.

Ancora prima della conferenza stampa di stamattina, il Festival aveva già giocato la carta più importante dal punto di vista dell’appeal popolare: l’anteprima italiana di The Hunger Games: la ragazza di fuoco, che sarà accompagnato al Festival dalle neo-superstar Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson. Così come erano stati resi noti i quattro titoli in lingua inglese del concorso, rispondenti appunto alla logica della grande festa popolare, più che della cinefilia dura e pura: Her, di Spike Jonze, con Joaquin Phonix, Olivia Wilde e Amy Adams; Dallas Buyers Club, con Matthew McConaughey e Jared Leto, già dato tra i favoriti per i prossimi Oscar; Out of Furnace, con Christian Bale, Woody Harrelson e Casey Affleck; e Another Me di Isabelle Coixet, con Jonathan Rhys Meyers e Claire Forlani. Infine, i due titoli di punta della sezione parallela Alice nella Città (dedicata al cinema per ragazzi), cioè Planes e Belle & Sebastien, e il film di apertura della kermesse, quest’anno italiano: L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, con Elio Germano e Alessandra Mastronardi.

La conferenza di oggi è servita invece a svelare il profilo completo del concorso e del fuori concorso, la presenza del cinema italiano e le serate dedicate al cinema di genere, da sempre care alle gestioni Müller, anche veneziane.
Cominciamo con queste ultime: a Roma ci saranno i nuovi film di Takashi Miike (The Mole Song, in prima mondiale e in concorso), Kyoshi Kurosawa (Seventh Code, in concorso), Eli Roth (The Green Inferno, che vi abbiamo già raccontato da Toronto, fuori concorso), Alex De La Iglesia (Las Brujas de Zugarramurdi, fuori concorso) e soprattutto Joon-ho Bong, ovvero lo sci-fi Snowpiercer con Chris Evans e Jamie Bell, che aveva fin qui saltato i grandi Festival e intorno al quale c’è moltissima curiosità (anche questo fuori concorso).
Ma non è finita. Restiamo al fuori concorso: ci saranno anche il Romeo & Giulietta di Carlo Carlei con Paul Giamatti (leggi la nostra recensione in anteprima); Gods Behaving Badly, con John Turturro, Sharon Stone e Christopher Walken, e il blockbuster russo Stalingrad 3D.

Chiudiamo con i film italiani. Tre in concorso: I corpi estranei di Mirko Locatelli, con Filippo Timi; il noir ambientato a Napoli Take Five, di Guido Lombardi; e Tir, di Alberto Fasulo. Fuori concorso il nuovo film di Davide Ferrario, La luna su Torino.
La madrina, invece, sarà come si suol dire “di casa”: fare gli onori toccherà infatti a Sabrina Ferilli.
Vi ricordiamo che il Festival di Roma si terrà dall’8 al 17 novembre e che Best Movie lo seguirà in diretta.

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