Da sala cinematografica a distributore, e perfino produttore di contenuti, il passo è breve. Almeno per la catena The Space, che ieri ha annunciato il suo progetto “Extra”, un vero e proprio palinsesto basato su una programmazione che non riguarda i film. Sia chiaro, il cinema sarà sempre centrale per gli oltre 35 multiplex della catena, tanto che The Space Extra è previsto solo dal lunedì al giovedì, ovvero i giorni con minore afflusso di pubblico. È chiaro, infatti, che la proposta di contenuti live come concerti o partite di calcio, documentari e musica lirica, ha l’obiettivo di creare dei micro-eventi rivolti a specifici bacini di appassionati. The Space non è nuova a queste iniziative, già in passato erano stati fatti degli esperimenti “one shot”, come il concerto live di Francesco Renga, o la finale di Coppa Italia in 3D, ed evidentemente hanno portato risultati talmente convincenti da trasformarsi addirittura in una programmazione dedicata e regolare.

A noi di Best Movie l’idea piace: pensare la sala come un luogo di aggregazione che va oltre il cinema ci sembra positivo. Anche e soprattutto perché in questo modo The Space riesce a veicolare al pubblico splendidi documentari (diretti anche da registi famosi, leggete sotto) e a creare nuovi importanti spazi dedicati ai cinefili. In particolare due: il primo riguarda i giovani registi italiani, di cui proprio Best Movie promuove da anni cortometraggi ed opere prime sul sito e sulle pagine della rivista con la rubrica Cinema Indipendente; grazie a The Space Extra molti di loro avranno l’occasione di vedere distribuite in sala le proprie opere. Si parte con un giovane regista di Parma che dal 27 aprile sarà presente nei multiplex in 50 copie. «Abbiamo pensato che le nostre sale possono offrire spazio e visibilità a un particolare tipo di prodotto», ha specificato l’amministratore delegato del circuito, Giuseppe Corrado. «Mi riferisco alle opere prime o seconde, o ai film indipendenti che non hanno una distribuzione o che si appoggiano a piccole società. Noi mettiamo a disposizione i nostri spazi per presentare, in determinate date o periodi dell’anno, e nell’ambito di Extra, questi film. Stiamo già ricevendo molte richieste; una bella opportunità per film che difficilmente troverebbero visibilità al cinema. Si tratta di film di giovani autori o di genere che saranno votati dal pubblico; alla fine dell’anno premieremo il titolo che avrà avuto maggior gradimento».
Il secondo appuntamento “cienfilo”, invece, è The Space Cine News, un notiziario quindinicale di circa 3′ che verrà trasmesso prima dei film. Abbiamo visto la puntata zero, un po’ “gossippara”, ma è comunque un modo di fare informazione sui film in uscita e sulle star del mondo cinematografico.

Ma veniamo alla programmazione annunciata, che è poi la vera forza dell’operazione. Si comincia il 16 aprile con un evento live in 35 sale del circuito (tra cui la sala 2 dell’Odeon di Milano) per la presentazione del nuovo album di Biagio Antonacci, Sapessi dire no, in cui il cantante eseguirà qualcosa a metà strada tra un concerto e un racconto del disco, per la durata di 70′.
Il 19 aprile White Carpet The Space Opera on Ice, primo appuntamento dedicato all’Opera lirica, ai Concerti e ai Balletti, in diretta dai principali Teatri del mondo: dalla Scala di Milano, dalla Met Opera House di New York, dal Bolshoi di Mosca e dalla Royal Opera House di Londra, con una programmazione stagionale che proporrà 11 eventi fino 24 giugno, compresa la proiezione di Madame Butterfly in 3D il 3 maggio.
Moltissimi i documentari: il 24 aprile Bag It; il 26 aprile Project Nim di James Marsh, già Premio Oscar per il documentario Man on wire, e vincitore del World Cinema Documentary Directing Award al Sundance Film Festival 2011; il 30 I Am Bruce Lee; l’8 maggio If A Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front, nominato agli Oscar 2012 come miglior documentario; il 10 maggio Marina Abramović: The Artist is Present.
Il 20 maggio ci sarà la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli.
E i prezzi? Ancora niente di definitivo, ma si parla di circa 10-12 euro, e anche fino a 14 euro per gli eventi live. Troppo? Se si pensa ai documentari forse sì: per l’opera lirica, concerti o gli eventi live, invece, sembra un prezzo assai invitante.