Gli Anelli del Potere è la prima serie tv che si basa sulla nota saga fantasy a cura di J.R.R. Tolkien: Il Signore degli Anelli.

Essa vede un’ambientazione risalente a oltre un secolo prima delle avventure che vedono come protagonista Frodo e la Compagnia dell’Anello. E’ una specie di spin-off che va a sottolineare tutte le leggende eroiche che interessano la Terra di Mezzo, durante la Seconda Era.

Si parla dunque di un periodo abbastanza lontano, dove i poteri vennero forgiati e regni ascesero alla gloria, andando inevitabilmente in uno stato di rovina.

Ne Gli Anelli del Potere si parte da una situazione di pace apparente. Non molto dopo però, ci sarà l’intento di sfidare il ritorno del male situato nella Terra di Mezzo. Così, i vari personaggi si ritrovano a girare in lungo e in largo, tra montagne, foreste e luoghi sperduti. Tutto questo però, li porterà a costruire un’eredità inestimabile e che durerà nel corso degli anni.

Disponibile sulla piattaforma streaming Prime Video dall’1 settembre, la serie ha già riscontrato tantissimi consensi positivi, specialmente da parte di chi è un grande fan della nota trilogia.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la trama

Com’è possibile notare dal trailer (che ha una durata pari a due minuti e 36 secondi), si sottolinea l’assurda maestosità della Terra di Mezzo, durante la sua Seconda Era. Allo stesso tempo, mostra come i personaggi leggendari di Tolkien decideranno di unirsi, contro qualsiasi aspettativa e distanza, con l’obiettivo di creare una barriera di difesa dal temuto male, purtroppo ricomparso.

E’ una serie accattivante, in quanto vede l’unirsi di più personaggi, anche in termine di sfide e sorti. Ma qual è la vera e propria trama de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere?

Trama

Come vi abbiamo accennato in precedenza, la storia comincia in maniera tranquilla (o per lo meno in apparenza). Infatti, sembra esserci una situazione di pace che però si trasforma in tutt’altro, a causa del ritorno del male, nella Terra di Mezzo.

Di conseguenza, vari personaggi decidono di fronteggiarlo. E per farlo, si ritrovano a spostarsi in diversi posti, come ad esempio: le Montagne Nebbiose, le maestose foreste della capitale elfica di Lindon, l’isola del regno di Númenor e vari posti del tutto ignoti. Ecco il riassunto dei primi tre episodi:

Episodio 1: L’ombra del passato

Tutto comincia con un flashback che mostra il passato di Galadriel. Qui si vede quando lei era ancora piccola e giocava nelle terre di Valinor visionata fratello Finrod.

Nel momento in cui la terra degli elfi risulta invasa da Morgoth, ovvero l’oscuro signore della terra di mezzo, essi prendono la decisione di andare in battaglia e sfidarlo. Così, la flotta elfica attraversa le acque e giunge sulla terra di mezzo. Purtroppo però, questo sarà soltanto l’inizio di una lunga battaglia, che causerà una serie di perdite.

Morgoth si ritrova sconfitto. Allo stesso tempo però, il suo servitore Sauron diventa suo successore e uccide Finrod. La sorella Galadriel, presa dalla rabbia e dal dolore, decide di proseguire nella sua lotta, intraprendendo una ricerca disperata per trovare Sauron, il quale ha marchiato Finrod sulla pelle.

In un primo momento, la ragazza giunge su una roccaforte a Nord della Terra di Mezzo. Successivamente, si sposta nuovamente a Lindon (nonché la capitale Elfica), per riferire che ha ritrovato il simbolo di Sauron. Ma il Re Gil-Galad decide di imporre la fine delle ricerche, spedendo lei e i suoi alleati nelle terre Immortali di Valinor.

Intanto, l’elfo Arondir e il compagno arrivano all’interno del villaggio umano per poter ricevere qualche informazione. Purtroppo però, gli abitanti locali lo aggrediscono e lo rifiutano. L’elfo però, riesce a parlare con Bronwyn, una guaritrice umana di cui lui è follemente innamorato in segreto. I due, vanno a visitare una mucca che stranamente, al posto del latte, produce una sostanza di colore nero. Nel momento in cui vanno verso i posti dove l’erbivoro ha pascolato, trovano un misterioso villaggio devastato, attaccato dal sottosuolo (molto probabilmente da alcuni orchi).

Quando Galadriel giunge alle porte di Valinor, nota un meteorite che sta cadendo dal cielo. Proprio per tale motivo, decide di buttarsi in mare. Nel frattempo, Nori Brandipiede (giovane pelopiede), si avvicina al meteorite e scopre che all’interno c’è un essere con le sembianze umane.

Episodio 2: Alla deriva

Galadriel cerca di fare ritorno nella Terra di Mezzo.

Si ritrova così su una zattera, in compagnia di alcune persone che sono sopravvissute ad un nubifragio. Ben presto però, si verifica l’attacco di una gigantesca creatura marina che causa la perdita di diverse vite, eccetto Galadriel e Halbrand, un uomo proveniente dalle Terre del Sud.

I due superstiti, ricevono soccorso da una nave di cui non si sa nulla e dalla provenienza misteriosa. Nel frattempo, si vedono Nori e Poppy che tentano di tenere nascosto l’uomo che è caduto dal cielo, offrendogli un rifugio e del cibo. Quest’ultimo però, sembrerebbe comunicare in maniera diversa ma grazie alla magia, riesce a dir loro che è alla ricerca di una costellazione a loro ignota.

Intanto, Arondir viene a conoscenza dei tunnel sotterranei situati nel villaggio di Horden e non molto dopo viene catturato da alcuni orchi. Anche Bronwyn e Theo ricevono l’attacco di un orco ma per fortuna lo sconfiggono. Dopodiché, fanno rientro alla locanda per avvisare gli abitanti del posto che gli orchi rappresentano un’imminente minaccia (per dimostrarlo, mostrano la sua testa decapitata).

Sempre nel secondo episodio, si vede che Elrond riceve l’incarico da parte di Gil-galad per prestare assistenza al grande fabbro elfico Celebrimbor. Quest’ultimo ha in mente di realizzare una fucina molto potente, che gli consentirà di produrre gli anelli del potere. Elrond cerca l’aiuto dei Nani costruttori e ritrova un amico di vecchia data, ovvero il principe Durin IV di Khazad-dûm, il quale prova un po’ di risentimento per essere sparito.

Episodio 3: Adar

Il terzo episodio comincia con Galadriel che si sveglia e tenta di scoprire se l’hanno semplicemente salvata oppure resa schiava. Sembrerebbe che il capitano della nave, abbia portato lei e Halbrand in un’isola che si trova nella zona occidentale della Terra di Mezzo e che si chiama Numeror.

Gli abitanti, detti numeroniani, in realtà non vedono di buon occhio gli elfi. Perciò la regina Tar-Miriel ed il suo cugino consorte non sembrerebbero affatto approvare il loro arrivo. Per un attimo, Galadriel riesce a fuggire dalle guardie ma poi si ritrova dinanzi a Elendil (il capitano della nave), che l’accompagna verso la zona occidentale di Numenor, nel Concilio dei Saggi, con lo scopo di fare ritorno alla Terra di Mezzo. Il resto, è tutto da scoprire…

Gli Anelli del Potere, cast e personaggi

Il cast de Gli Anelli del Potere, è composto da: Robert Aramayo, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Ema Horvath, Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, e Cynthia Addai-Robinson.

Inoltre, troviamo: Maxim Baldry, Daniel Weyman, Ian Blackburn, Trystan Gravelle, Geoff Morrell, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells e tanti altri.

Personaggi

Per quanto riguarda i personaggi principali de Gli Anelli del Potere, troviamo:

• Galadriel, la quale è interpretata sia da Morfydd Clark (nella versione adulta) che da Amelie Child-Villiers (nella versione giovane). Lei è un’elfa guerriera ed ha una grande convinzione: il male sta facendo ritorno nella Terra di Mezzo.
• Elrond, il quale è interpretato da Robert Aramayo. Egli è un mezzelfo che svolge la professione di architetto, ma anche di politico.
• Elanor (detta Nori), la quale è interpretata da Markella Kavenagh. Lei è una ragazzina pelopiede che cerca costantemente nuove avventure.
• Poppy Grandesprezzo, la quale è interpretata da Megan Richards. Lei è la migliore amica di Nori.

Ma anche:

• Largo Brandipiede, il quale è interpretato da Dylan Smith. Lui è il padre di Nori.
• Begonia Brandipiede, la quale è interpretata da Sara Zwangobani ed è la mamma di Nori.
• Arondir, il quale è interpretato da Ismael Cruz Córdova. Egli è un Elfo silvano che ha perso completamente la testa per la guaritrice umana Bronwyn.
• Bronwyn, la quale è interpretata da Nazanin Boniadi, sarebbe la guaritrice umana che è in possesso di una spezieria ed è mamma di Theo.
• Halbrand, il quale è interpretato da Charlie Vickers. Egli è un uomo che durante la sua fuga su una zattera, incontra Galadriel.
• Míriel, la quale è interpretata da Cynthia Addai-Robinson. Lei è la regina dell’isola di Numeror.

Produzione

A questo punto ci si chiede: ma come nasce Gli anelli del Potere?

Tutto ha inizio nel 2017, anno in cui ci fu una causa tra la Warner Bros. e gli eredi di J. R. R. Tolkien, nonché l’autore dei vari libri. Si pensò di dare dei diritti per una serie tv che si basasse su Il Signore degli Anelli, da distribuire su varie piattaforme streaming, come ad esempio Netflix, Amazon e HBO, partendo con un’offerta pari a 200 milioni di dollari.

Ad averla la meglio è stata Amazon, che nel giro di poco ha saputo prendere in mano la situazione e mettersi in trattiva.

L’acquisto vero e proprio risale a novembre del 2017. In quel periodo infatti, Amazon ha saputo ottenere i diritti televisivi globali, investendo una cifra pari a 250 milioni di dollari. C’è chi ha pensato che tale spesa fosse alquanto assurda, anche perché non si sapeva se sarebbe stato un flop o meno. E nel caso in cui le cose fossero andate male, Amazon ci avrebbe rimesso (non soltanto a livello economico ma in particolar modo come reputazione).

Così, Prime Video ha voluto offrire un accordo che prevedeva la durata di cinque stagioni più uno spin-off ma non fu possibile. Questo perché ogni singola stagione avrebbe avuto un costo superiore a 100 milioni di dollari: pertanto, non rientravano assolutamente nel budget iniziale.

Sceneggiatura

La sceneggiatura de Gli Anelli del Potere è cominciata nell’inverno del 2019.

Ci sono diverse curiosità riguardo questa serie, specialmente inerenti alla questione segretezza. Pensate che per far sì che non trapelasse alcuna informazione a riguardo, la scrittura avvenne a porte chiuse, o per meglio dire sigillate.

Tant’è che le finestre erano chiuse con il nastro adesivo e se si aveva intenzione di accedere alla stanza di produzione, c’era un bodyguard pronto a prendere le impronte digitali. Gli scrittori principali sono Payne e McKay, anche se poi c’è stata inclusione di altre persone, basti pensare a Gennifer Hutchison, Jason Cahill, Stephany Folsom Justin Doble, Helen Shang, Bryan Cogman e Glenise Mullins come scrittrice consulente.

Come ben sappiamo, Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit hanno un’ambientazione che vede come protagonista la Terza Era, invece la Prima e la Seconda Era sono presenti in altre opere di Tolkien, tipo La storia della Terra di Mezzo, Il Silmarillion e Racconti incompiuti.

A tal proposito, Amazon ha fatto soltanto l’acquisto dei diritti televisivi de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Di conseguenza, gli scrittori si son dovuti adattare, creando una storia che facesse tutti i dovuti collegamenti (fruibili ad esempio nelle appendici de Il Signore degli Anelli).

Ma non solo. Hanno consultato anche le varie lettere dello scrittore, per far sì che l’aggiunta di alcuni personaggi e dettagli risultasse sensata. Persino Simon Tolkien, nipote dello scrittore e romanziere, ha dato il suo contribuito per costruire al meglio i vari eventi, tant’è che gli hanno conferito il titolo di “consulente di serie”.

Inoltre, Payne e McKay erano al corrente del fatto che la serie dovesse durare cinque stagioni. Pertanto sono riusciti a creare tutte le componenti dell’ultima, nonostante stessero lavorando per la prima. Hanno trovato il modo di adattare i dialoghi dello scrittore, ispirandosi ad una serie di testi religiosi e a delle poesie. C’è stato un vero e proprio adattamento in termini di metriche e dialetti, anche a seconda del tipo di personaggio.

Com’è possibile notare, il linguaggio parlato dagli Elfi è principalmente il Quenya, vale a dire una specie di “Latino Elfico”, che è volto al lancio di incantesimi durante la Terza Era. Ma sono udibili anche altri linguaggi, come ad esempio l’orchesco, il nanico e vari dialetti britannici.

Si era ipotizzata anche una narrazione che non fosse lineare. Allo stesso tempo però, sono giunti alla conclusione che tale elemento avrebbe ridotto notevolmente il fattore emozionale, da parte degli spettatori.

C’è stato anche il timore che Gli Anelli del Potere includesse varie scene di sesso e di violenza (un po’ stile Il trono di spade), ma gli ideatori hanno assicurato che non avrebbero seguito tale impronta, anzi il loro scopo era quello di renderlo perfetto per tutte le famiglie.

Come si può notare dalla prima stagione, ci sono vari posti ignoti, che non erano mai stati presentati precedentemente nei vari adattamenti cinematografici. Basti pensare alla capitale degli elfi Lindon, così come il regno insulare di Númenor. Uno degli elementi più interessanti di questa serie è senza ombra di dubbio la razza dei pelopiedi. Essi rappresentano i precursori degli Hobbit di Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli.

Oggi sono trascorse soltanto alcune settimane dal debutto e il duro lavoro di Payne e McKay sembra aver riscosso un grande successo. Ovviamente, non manca la critica su alcuni aspetti, ma in base alle visualizzazioni registrate sulla piattaforma streaming, si può dire che questa serie stia riscontrando numerosi feedback positivi.

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Kaya Scodelario and Benjamin Walker attend the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Casting

Per quanto riguarda il casting, la ricerca dei personaggi de Gli anelli del potere ha avuto inizio più di tre anni fa (nel 2019).

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Cynthia Addai-Robinson and Markella Kavenagh attend the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Poiché non si trattava assolutamente di fare un remake, era indispensabile l’inserimento di nuove figure che si sposassero perfettamente con i requisiti. Hanno cercato negli States, in UK e persino in Australia e Nuova Zelanda. Ci fu molta privacy a riguardo, tant’è che persino gli attori selezionati erano ignari del ruolo che avrebbero dovuto interpretare fino all’ultimo.

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Morfydd Clark attends the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Tuttavia, nel cast attuale troviamo:

• Morfydd Clark, la quale interpreta il personaggio di Galadriel
• Robert Aramayo, il quale interpreta il personaggio di Elrond
• Owain Arthur, il quale interpreta il personaggio di Durin IV
• Sophia Nomvete, la quale interpreta il personaggio di Disa
• Cynthia Addai-Robinson, la quale interpreta il personaggio della Regina Míriel

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Tyroe Muhafidin and Megan Richards attend the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

• Lloyd Owen, il quale interpreta il personaggio di Elendil
• Trystan Gravelle, il quale interpreta il personaggio di Pharazôn
• Ema Horvath, la quale interpreta il personaggio di Eärien
• Ismael Cruz Córdova, il quale interpreta il personaggio di Arondir
• Charles Edwards, il quale interpreta il personaggio di Celebrimbor
• Benjamin Walker, il quale interpreta il personaggio di Gil-galad
• Maxim Baldry, il quale interpreta il personaggio di Isildur

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Robert Aramay attends the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

E poi:

• Nazanin Boniadi, la quale interpreta il personaggio di  Bronwyn
• Charlie Vickers, il quale interpreta il personaggio di Halbrand
• Daniel Weyman, il quale interpreta il personaggio di Lo Straniero
• Lenny Henry, il quale interpreta il personaggio di Sadoc Burrows
• Markella Kavenagh, la quale interpreta il personaggio di Elanor “Nori” Brandipiede

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Sara Zwangobani attends the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

• Megan Richards, la quale interpreta il personaggio di Poppy Proudfellow
• Dylan Smith, il quale interpreta il personaggio di Largo Brandipiede
• Sara Zwangobani, la quale interpreta il personaggio di Marigold Brandipiede
• Will Fletcher, il quale interpreta il personaggio di Finrod
• Tyroe Muhafidin, il quale interpreta il personaggio di Theo
• Leon Wadham, il quale interpreta il personaggio di Kemen

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Sophia Nomvete attends the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Promozione

Il primo teaser trailer ufficiale de The Rings of Power lo hanno reso pubblico il 14 febbraio del 2022. Invece, il vero e proprio trailer completo lo hanno distribuito giorno 8 luglio 2022.

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Wayne Che Yip and guest attend the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Distribuzione

Per quanto riguarda la distribuzione, Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere ha visto il sul debutto ufficiale sulla streaming Prime Video negli States giorno 2 settembre 2022.

I primi due episodi sono stati resi noti e pubblicati in tutto il mondo allo stesso orario della pubblicazione americana, includendo: Europa, India, Nuova Zelanda, Giappone, Brasile, UK e Australia.

LONDON, ENGLAND – AUGUST 30: Sharon Duncan Brewster attends the “The Lord Of The Rings: The Rings Of Power” premiere party at British Museum on August 30, 2022 in London, England. (Photo by Dave J Hogan/Getty Images)

Critica

In base ai risultati della Rotten Tomatoes la prima stagione ha ottenuto l’84% delle recensioni professionali positive e un voto con la media di 7,50 su 10, per un totale di 280 critiche.

Invece, su Metacritic è stato registrato il punteggio di 71 su 100, in riferimento a 37 recensioni.

In molti hanno definito The Rings of Power come una serie stupenda e ricca di scene entusiasmanti. Allo stesso tempo però, c’è chi è rimasto particolarmente deluso, definendola addirittura pessima o comunque una serie forzata, che è andata a modificare l’opera originale di Tolkien, inserendo un cast che fosse corretto politicamente.

Onde evitare che si verificasse un esponenziale aumento di recensioni (specialmente negative), Amazon ha tolto la possibilità di inserirle sulla sua piattaforma.