«Incuteva terrore sul set»: svelati i retroscena dell’addio di Patrick Dempsey a Grey’s Anatomy

Un libro in uscita negli Stati Uniti delinea un ritratto assai poco lusinghiero dell'interprete del Dottor Stranamore nella popolarissima serie

Patrick Dempsey Greys' Anatomy
 
 

La guida non autorizzata a Grey’s Anatomy uscirà negli USA il 21 settembre, ma un estratto è già stato pubblicato dall’Hollywood Reporter. A quanto pare, stando a quanto riportato e riferito da James D. Parriott, la showrunner Shonda Rhimes «aveva bisogno di una sorta di showrunner aggiuntivo per quattordici episodi», circostanza che l’ha portato a essere sul set durante gli ultimi giorni di Dempsey, interprete per le prime 11 stagioni della serie ABC del Dr. Dr. Derek Shepard.

«C’erano problemi con le risorse umane. Non era in alcun modo un fatto legato a questioni sessuali – rivela Parriott – Stava quasi terrorizzando il set. Alcuni membri del cast hanno avuto ogni tipo di disturbo da stress post-traumatico a causa sua. Aveva questo atteggiamento sul set e sapeva di poter fermare la produzione e spaventare la gente. La rete e lo studio sono scesi e abbiamo avuto dei confronti con loro. Penso che avesse appena finito con lo show. Non gli andava a genio l’inconveniente di venire ogni giorno e lavorare. Lui e Shonda erano l’uno contro l’altro».

L’ex produttore esecutivo Jeannine Renshaw ha ricordato la tensione tra Dempsey e la sua co-protagonista Ellen Pompeo, che interpretava sua moglie nella serie e si sarebbe stancata delle lamentele di Demspey per il troppo tempo trascorso sul set.

Nel libro si riportano anche le dichiarazione di Patrick Dempsey nelle quali l’attore afferma, chiarendo il suo punto di vista sulla spiacevole faccenda: «Sono dieci mesi, quindici ore al giorno. Non conosci mai il tuo programma, quindi tuo figlio ti chiede: “Cosa fai lunedì?” tu rispondi: “Non lo so”, perché non conosco il mio programma. Farlo per undici anni è impegnativo. Ma devi essere grato, perché sei ben ricompensato, quindi non puoi davvero lamentarti perché non ne hai davvero diritto. Non hai il controllo sul tuo programma. Quindi devi solo essere flessibile».

In How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy la produttrice Jeannine Renshaw svela anche la reazione di Shonda Rhimes quando ha appreso del comportamento di Dempsey: «Shonda ha dovuto dire al network: “Se non se ne va lui, me ne vado io”. Nessuno voleva che lui se ne andasse, perché lui era lo show. Lui ed Ellen Pompeo. Patrick è un tesoro, ma questa industria ti incasina».

Il personaggio di Dempsey, il Dottor Stranamore, viene ucciso verso la fine dell’undicesima stagione per poi ricomparire nella stagione numero 17, in un sogno di Meredith ambientato su una spiaggia. Secondo Parriott, prima di farlo morire in un incidente, erano stati ipotizzati anche altri scenari: «C’erano tre diversi scenari che abbiamo dovuto accantonare perché fino a tre giorni prima che lui tornasse sul set non sapevo quale dei tre ci saremmo trovati davanti. In una trama lo tenevamo a Washington, così da separarlo dal resto dello show. Poi avevamo valutato l’ipotesi in cui lui torna, non muore, e abbiamo ipotizzato quale sarebbe stata la relazione di Derek con Meredith. E poi c’era quello che abbiamo fatto, è stato folle. Riportarlo indietro sarebbe stato troppo difficile per gli altri attori. Lo studio ha capito che ci sarebbero stati più problemi di quanto valesse la pena».

Fonte: Fox News

Foto: MovieStills

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