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I morti non muoiono: dal 13 giugno la commedia horror con Bill Murray, Adam Driver e Tilda Swinton

I morti non muoiono: dal 13 giugno la commedia horror con Bill Murray, Adam Driver e Tilda Swinton

I morti non muoiono film

Sarà nelle sale italiane a partire dal 13 giugno I morti non muoiono film che ha aperto la 72esima edizione del Festival di Cannes.

Jim Jarmusch ha scelto un cast stellare per un film post apocalittico impregnato di ironia. Da Bill Murray a Selena Gomes, passando per Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny e Steve Buscemi.

I morti non muoiono film

L’utilizzo spropositato delle risorse del pianeta da parte dell’uomo ha causato irreparabili danni, con conseguenze imprevedibili. Ed è cosi che nella tranquilla cittadina di Centreville iniziano a verificarsi strani fenomeni. La frattura della calotta polare e lo spostamento dell’asse terrestre hanno scombussolato le ore di luce e di buio, la luna splende bassa nel cielo e più grande del solito, gli animali si comportano in maniera insolita… Ma non è tutto. Ad essere mutato è anche il ciclo vita-morte: i morti non muoiono, escono dalle tombe e si nutrono di esseri viventi. Gli abitanti di Centerville dovranno lottare per la loro sopravvivenza.

A gestire questa insolita situazione sono chiamati il commissario Cliff Robertson (Bill Murray), l’agente Ronald Peterson (Adam Driver) e la poliziotta Mindy Morrison (Chloë Sevigny). Insieme a Zelda Wiston (Tilda Swinton), impresaria di pompe funebri ed esperta di arti marziali.

IL TRAILER

La trama – in perfetto stile zombie – cela ciò che contraddistingue questo film. Non è un classico horror. Benché i presupposti ci siano tutti, in realtà, I morti non muoiono è una commedia sarcastica dove si ride parecchio.

I morti non muoiono film

Bill Murray, Chloe Sevigny, Selena Gomez e Tilda Swinton | Foto: Getty Images

I morti non muoiono: le recensioni

Le opinioni sul film di Jim Jarmusch, al momento, passano dalla promozione a pieni voti alla bocciatura senza mezzi termini. O lo si apprezza o lo si odia. Sembrerebbe.

I sostenitori mettono l’accento sull’ironia. I detrattori anche. Per i primi, è ciò che rende originale un’opera che altrimenti sarebbe solo l’ennesimo film sugli zombie; per i secondi, invece, è eccessiva, tanto da risultare fastidiosa. Da punto di forza a punto di debolezza.

Un’altra critica riguarda il cast. Visti i nomi prestigiosi coinvolti, ci si aspettava una performance corale da applausi a scena aperta, ma non per tutti è stato così. Non tanto per demerito degli attori coinvolti, quanto per ciò che sono stati chiamati a fare. Ovviamente, secondo chi non ha apprezzato il film.

Non ci resta che aspettare il 13 giugno per capire da che parte stare.

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