telegram

Roberto Benigni: i film più belli

Roberto Benigni: i film più belli

Roberto Benigni film

Roberto Benigni film: il premio Oscar è al cinema con Pinocchio di Matteo Garrone, dove veste i panni di Geppetto.

Nella sua filmografia, l’attore toscano ha un suo adattamento cinematografico della fiaba di Collodi, da lui diretto e interpretato, però nei panni del protagonista. Una pellicola che, se parliamo dei Roberto Benigni film più rappresentativi della sua carriera, non possiamo non citare.

Di seguito i film più belli di e con Roberto Benigni.

Roberto Benigni film

L’attore toscano ha raggiunto la fama internazionale nel 1999 con La vita è bella, film vincitore di tre Oscar, tra cui miglior attore protagonista. Premio consegnato a Roberto Benigni da un’euforica Sophia Loren. Indimenticabile il suo “Roberto”, urlato per proclamare il vincitore dell’Oscar al miglior attore protagonista. Così come la camminata dello stesso Benigni sulle poltroncine della sala.

La vita è bella, candidato a sette premi Oscar, venne premiato anche come miglior film in lingua straniera e per la Miglior colonna sonora a Nicola Piovani.

Roberto Benigni film

Roberto Benigni con i due Oscar per il Miglior film straniero e Miglior attore protagonista per La Vita è bella, 1999 | Foto: Getty Images

Oltre a La vita è bella, che rappresenta – finora – l’apice della carriera cinematografica dell’attore toscano, Benigni ha all’attivo altre pellicole di rilievo. Film che, sebbene non gli abbiano portato l’ambita statuetta dorata, hanno contribuito a forgiarlo sia come interprete che come regista. Molti dei quali condivisi con la moglie Nicoletta Braschi.

Tra i Roberto Benigni film più belli citiamo Non ci resta che piangere, datato 1984, con la partecipazione di Massimo Troisi. Segue Il piccolo diavolo, che vede Benigni nei panni di Maurizio, un sacerdote innamorato di una donna. Presentato al Festival di Cannes nel 1988, vale a Benigni un David di Donatello come migliore attore protagonista. Tre anni dopo esce Johnny Stecchino e nel 1985 Il Mostro. Per Johnny Stecchino, Benigni si aggiudica il David speciale della giuria e un Nastro d’argento al miglior attore protagonista.

Passa qualche anno e Benigni torna – sempre in veste di regista e interprete – con Pinocchio (2003) e La tigre e la neve (2006). Quest’ultimo vede Benigni anche come sceneggiatore, in coppia con il “solito” Vincenzo Cerami.

Leggi ancheRoberto Benigni: figli, moglie e altre curiosità. Da Pinocchio a Sanremo

© RIPRODUZIONE RISERVATA