15 attori che hanno rifiutato ruoli divenuti cult

Prima di diventare il volto di Katniss Everdeen in Hunger Games, a Jennifer Lawrence venne offerta la parte di Bella Swan nella saga di Twilight. Ma alla fine le fu preferita Kristen Stewart. Poco male visto che l'attrice è approdata in un franchise di altrettanto successo!

Hillary Swank non era la prima scelta per Million Dollar Baby, ma il rifiuto di Sandra Bullock (per via di altri impegni lavorativi: era sul set di Miss F.B.I. - Infiltrata speciale) le consegnò la parte con cui si è aggiudicata il secondo Premio Oscar.

Ebbene sì, John Travolta doveva interpretare il mitico personaggio che tutti noi abbiamo visto interpretato nel film cult di Robert Zemeckis.

Una Carrie Bradshaw diversa da Sarah Jessica Parker? A noi sembra ormai impossibile, ma la HBO offrì la parte a Dana Delany, ma l'attrice rifiutò perché pochi mesi prima era apparsa nella comedy Live Nude Girls, dalla tematiche simili alla sit-com ispirata ai libri di Candace Bushnell. Piccola chicca: nel film recitava insieme a Kim Cattrall, la Samantha della serie.

Lo sapevate che Tiffany de Il lato positivo avrebbe potuto avere il volto di Anne Hathaway? Ma non solo, inizialmente la parte di Pat era stata assegnata a Mark Wahlberg. Alla fine però entrambi si sono tirati indietro e al loro posto sono subentrati Bradley Cooper e Jennifer Lawrence (aggiudicandosi anche l'Oscar per la sua interpretazione). Che dire... oggi sarebbe difficile immaginare il film senza di loro!

Questa è più nota: Dustin Hoffman rifiutò il ruolo di Travis Bickle in Taxi Driver, oggi considerato uno dei maggiori capolavori di Scorsese? «Ricordo di aver conosciuto Martin Scorsese. Non aveva lo script e non sapevo nemmeno chi fosse. Non avevo visto i suoi film precedenti e parlava come un razzo. Credevo fosse un pazzo. Il film era Taxi Driver».

La parte di Clarice Starling, giovane recluta dell’FBI, ne Il silenzio degli Innocenti fu proposta a Michelle Pfeiffer prima di andare a Jodie Foster. Ma l'attrice lesse il copione e lo trovò troppo violento e tetro per i suoi gusti.

Oggi, molti attori hollywoodiani pagherebbero oro pur di lavorare con un cineasta talentuoso del calibro di David Fincher. Ma non Denzel Washington, che nel 1995 rifiutò di vestire i panni del protagonista di Se7en. «È stato un errore. Credevo che nessuno l'avrebbe guardato. Non so che film feci al suo posto, non ricordo. Suppongo che Brad Pitt ne sia stato felice».

Dopo Le Iene, Tarantino aveva richiamato Michael Madsen: lo voleva nel ruolo di Vincent Vega in Pulp Fiction. Ma l'attore rifiutò perché impegnato già in un altro film (Wyatt Earp, che fu un flop) facendo la fortuna di John Travolta.

Sarebbe impensabile immaginare Jerry Maguire senza Tom Cruise, eppure quella stessa parte era stata assegnata prima di lui a Tom Hanks, che disse di no, ma non se ne pente: «Nessun rimpianto, nessuno potrebbe immaginarlo con una faccia diversa da quella di Cruise», ha commentato l'attore.

Bruce Willis dopo aver letto il copione di Ghost decise di rifiutare la proposta del regista Jerry Zucker di interpretare il protagonista Sam al fianco di quella che poi sarebbe diventata sua moglie (Demi Moore). Come lui, tantissimi altri: Tom Cruise, Tom Hanks e, addirittura, Al Pacino. Solo dopo tutti questi rifiuti la parte andò Patrick Swayze. Motivo? Nessuno di loro credeva che la storia potesse avere successo... Il resto è storia.

Quando, nel 1999, Ridley Scott si mise al lavoro per cercare il protagonista de Il Gladiatore aveva in testa l'attore perfetto per il ruolo di Massimo Decimo Meridio: Mel Gibson. Ma l'attore aveva altri progetti e rifiutò. Così la parte andò a Russell Crowe, che ringrazia di cuore.

Non è una novità: Will Smith rifiutò il ruolo dell'Eletto perché a suo dire non capiva il senso del film. La parte nel film campione di incassi (e divenuto ormai un vero cult nella storia del cinema) è stata poi offerto al collega Keanu Reeves. Quello che in pochi sanno è che a rifiutare fu anche Johnny Depp.

Josh Hartnett poteva essere l'Uomo Pipistrello di Christopher Nolan. «Dissi di no perché in quel periodo volevo passare più tempo coi miei amici e la mia famiglia». L'anno scorso ha ammesso pubblicamente di aver fatto uno dei più grandi errori della sua vita.

Gwyneth Paltrow fu scelta da James Cameron per interpretare Rose nel film Titanic, mentre Jack doveva essere impersonato da Matthew McConaughey. Lo sapevate? Ora è impensabile non vedere in quei ruoli Kate Winslet e Leonardo DiCaprio.