Addio! 10 cinecomic che hanno cambiato regista in corso d’opera

Constantine (2005) - Inizialmente alla regia del film tratto dal fumetto "Hellblazer" c'era Tarsem Singh, che nel ruolo di John Constantine aveva immaginato Nicolas Cage. Gli studios lo sostituirono con Francis Lawrence dopo che il regista decise di abbandonare il progetto per dedicarsi a The Fall, film indipendente del 2006.

The Wolverine (2013) - Nel 2010, la Fox aveva scelto Darren Aronofsky per realizzare il seguito dello spin-off dedicato al Wolverine di Hugh Jackman, che con Aronofsky aveva lavorato in The Fountain – L’albero della vita. Dopo aver messo su la produzione a New York e in Giappone, il regista, però, si è improvvisamente tirato fuori, adducendo ragioni familiari. Hugh Jackman si è poi rivolto a James Mangold, regista di Kate & Leopold, per concludere il lavoro.

Watchmen (2009) - I primi ad essere contattati per dirigere l'adattamento di Alan Moore e Dave Gibbonssia furono Terry Gilliam e Darren Aronofsky. Ma si rifiutarono di realizzarlo. Verso la metà del 2000 sembrava che il produttore Larry Gordon avesse trovato in Paul Greengrass (The Bourne Supremacy) la persona giusta, ma alla fine il film passò nelle mani di Zack Snyder.

Ant-Man (2015) - Quando Edgar Wright ha abbandonato la realizzazione del cinecomic Marvel dopo averne sviluppato il progetto per circa otto anni, molti fan rimasero più o meno sconvolti da questa decisione, temendo che il prodotto finale non potesse partire senza il suo consenso. Fortunatamente, saltò a bordo Peyton Reed facendo un ottimo lavoro...

Thor: The Dark World (2013) - Inizialmente dietro la macchina da presa doveva esserci Patty Jenkins. La regia al femminile del sequel dedicato al Dio del Tuono era stata una delle ragioni (o forse l'unica) che convinse Natalie Portman a rimanere nel franchise. Peccato che poi la regista abbandonò per le solito "divergenze creative" in favore di Alan Taylor.

The Flash (2018) - Non è ancora entrato in pre-produzione, però, il film standalone sul velocista scarlatto interpretato da Ezra Miller ha già subito due abbandoni registici: il primo da parte di Seth Grahame-Smith e il secondo, più recente, quello di Rick Famuyiwa. Entrambi non avevano la stessa visione del personaggio della DC Films. Siamo ancora in attesa di scoprire chi li sostituirà.

Wonder Woman (2017) - Il film dedicato all'eroina DC arriverà nelle sale il prossimo anno diretto da Patty Jenkins, ma prima di lei doveva essere diretto da Michelle McLaren. Dopo sei mesi dall'annuncio la regista ha abbandonato il progetto a causa delle classiche “divergenze creative”. Al suo posto è subentrata la Jenkins, di ritono ai cinecomic dopo aver abbandonato Thor: The Dark World.

Superman IV: The Quest for Peace (1987) - La regia inizialmente era stata affidata al maestro dell’horror, Wes Craven, ma il regista non riusciva ad andare d'accordo con la star Christopher Reeve , che descrisse come "un ragazzino viziato". A sostituirlo fu Sidney J.Furie.

Superman Lives - In questo caso, l'abbandono di Tim Burton portò alla dipartita del progetto. Curiosità: Nicolas Cage fu pagato 20 milioni di dollari per una parte che poi non dovette nemmeno interpretare.

Hancock (2008) - Il film, che inizialmente doveva intitolarsi Tonight He Comes, fu scritto da Vincent Ngo nel 1996; in seguito fu proposto a vari registi tra cui Tony Scott, Michael Mann e Gabriele Muccino (quest'ultimo fu preso in considerazione dopo che Will Smith fu diretto da lui ne La ricerca della felicità ). La pellicola fu infine affidata a Peter Berg, che iniziò a girare il film nel luglio del 2007 con il titolo John Hancock, poi abbreviato in Hancock.