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Cinquanta sfumature: i numeri di un impero milionario, tra sex toys e bottiglie di vino. La gallery

Ora che il film sbarca nelle sale, il merchandising legato ai romanzi di E.L. James è destinato a subire un'ulteriore impennata. E Hollywood sorride

Cinquanta sfumature di grigio finalmente sbarca nelle sale cinematografiche. Al di là di quanto piacerà o meno al pubblico (qui la nostra recensione), il film di Sam Taylor-Johnson è destinato a sbancare il botteghino. Se si rivelasse un flop, sarebbe la più grossa sorpresa dell’anno, considerando il gigantesco passa parola che spinge la saga sin dall’uscita dei romanzi. La storia di E.L. James si è trasformata in un fenomeno commerciale poderoso, che ha nutrito diversi settori di marketing, dai sexy shop alle linee di lingerie, dai cosmetici e i giocattoli sino alle enoteche, che grazie al film ora gongolano.

Qualche esempio? La collezione di gadget erotici Lovehoney per esempio, ispirata ai divertimenti di Christian Grey e lanciata nell’autunno 2012 (le palline d’argento con cui stimola Anastasia sono andate esaurite sin dalle pre-ordinazioni): nel gennaio 2014 i profitti sono saliti dagli 1,1 milioni di dollari ai 3,39 e l’aspettativa è che l’adattamento possa aumentarli del 40% quest’anno.
La linea di lingerie Bluebella ha vissuto un percorso simile, creando nel 2013 3 collezioni di intimo di 24 pezzi ciascuna – andate a ruba -, e una in arrivo in concomitanza al film. Ma il dato interessante è che il merchandising legato al sesso non è l’unico ad aver beneficiato di Cinquanta sfumature: la compilation Fifty Shades of Grey – The Classical Album, con una serie di brani che richiamano le atmosfere del film, ha venduto 93 mila copie dal 2012 (dato Nielsen Music), restando al primo posto della classifica di Billboard Traditional Classical Albums per 24 settimane.

Senza dimenticare la linea di gioielli di Fine Jewelry, che grazie al brand ha segnato il record di vendite nel 2014, l’orsetto di Christian Grey che è finito sugli scaffali dei negozi a 89 dollari e le bottiglie di vino di Mark Beaman, che ha dichiarato: «Ora che uscirà il film tutta l’attenzione che genererà ricadrà favorevolmente su di noi».

Anche Hollywood ha fatto i suoi conti, rendendosi conto di avere a che fare con una miniera d’oro impossibile da non sfruttare. La trilogia è già confermata, ora non resta che raccogliere quanto seminato.

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Sotto, i gadget di Cinquanta sfumature:

Fonte: THR

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