C’era un tempo in cui andare al cinema e riuscire a vedere una scena girata in CGI era davvero una rarità. Si trovavano solo in alcuni dei più attesi e famosi blockbuster, quindi erano davvero l’eccezione e non la regola. Per la maggior parte del tempo, poi, si intuiva palesemente che si trattava di CGI, ma questo non frenava di certo l’entusiasmo nel vedere Legolas abbattere un Olifante ne Il ritorno del Re o un branco di Brontosauri correre imbizzarrito in King Kong.
Al giorno d’oggi, invece, la spinta eccessiva nell’uso della CGI, come in Transformers, ha creato una sorta di “dipendenza” dall’uso di effetti speciali al computer, colpa che va al sempre più eccessivo numero di blockbuster prodotti e alla necessità di un’evoluzione della spettacolarizzazione delle sequenze. In realtà, però, ci sono cose che non cambiano mai, e la prima cosa che salta all’occhio in un film pieno di effetti speciali è proprio la mancata soluzione di continuità di questi ultimi. In sostanza, se si nota che una scena è effettivamente girata in CGI in un blockbuster costosissimo, le critiche punteranno specialmente su questo fatto.
La computer grafica, quindi, è adesso una tale norma che riuscire a trovare dei cineasti capaci di creare scene grandiose senza sfruttarla è veramente un’impresa. Ma questi registi, questi pochi artigiani, meritano tutto l’appoggio e il rispetto possibili, e allora vi proponiamo oggi una gallery dove riportiamo quelli che secondo noi sono i 10 momenti in qualche modo epici girati senza l’aiuto della CGI. Tutto fatto a mano, come i bei tempi andati.
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