Da Iron Man a Endgame, ecco come sono stati scelti i singoli Avengers

#9 - Black Panther - Chadewick Boseman era a Zurigo per il tour promozionale di Get On Up - la storia di James Brown, quando ha ricevuto una chiamata urgente: all'altro capo del telefono c'era il team composto da Kevin Feige e dai fratelli Russo, che lo volevano come interprete di T'Challa in Captain America: Civil War. L'attore aveva già fatto il provino per Drax in Guardiani della Galassia e, anche se il team lo aveva scartato per quel ruolo, lo aveva ritenuto davvero notevole.

#8 - Okoye - Sappiamo che la Marvel è ossessionata dalla segretezza, e questa mania si riflette anche in fase di casting. Danai Gurira, star di The Walking Dead, non sapeva neanche per quale parte stesse provinando. La direttrice del casting, Sarah Finn, è rimasta piacevolmente colpita dalla sua interpretazione, sobria, efficace e diretta, che si è rivelata vincente in Black Panther.

#7 - Nakia - La Marvel teneva d'occhio Lupita Nyong'o dal suo Oscar per 12 anni schiavo, ed è così che ha ottenuto la parte; lo studio la voleva già per il ruolo di Nebula in Guardiani della Galassia, e il team è stato molto contento di averla assunta per un cinecomic come Black Panther, che, per critica, pubblico e incassi, ha fatto la storia. "L'abbiamo desiderata per tanto tempo, è un talento eccezionale" secondo Sarah Finn, direttrice del casting.

#6 - Star-Lord - Il preferito dal regista di Guardiani della galassia James Gunn era Zachary Levi (diventato poi Shazam! per la DC), ma la direttrice del casting ha insistito per provinare anche Chris Pratt, l'adorabile Andy Dwyer di Parks and Recreation. Il regista è rimasto piacevolmente colpito dalla sua recitazione, ma aveva dubbi sulla sua forma fisica. Dopo un lungo allenamento, Pratt è tornato in forma e ha ottenuto la parte del pirata spaziale più amato dell'MCU.

#5 - Spider-Man - Per lo studio, non c'era pressione più grande del trovare il nuovo Uomo Ragno post-Andrew Garfield. Essendo il personaggio Marvel più popolare, la Finn ha voluto essere sicura al 100% della scelta e ha assistito al provino di oltre 2.000 ragazzi. Ma c'era qualcosa di speciale in Tom Holland, con la sua freschezza giovanile e le sue impressionanti abilità acrobatiche. Il giovane ha incontrato la direttrice del casting 6 volte e ha effettuato screen test con Chris Evans e Robert Downey Jr. La loro chimica sullo schermo era perfetta.

#4 - Vedova Nera - Nel lontano 2009, al tempo delle riprese di Iron Man 2, Scarlett Johansson aveva all'attivo pochi ruoli. Lo studio pensava che il personaggio sarebbe apparso solo in un paio di film degli Avengers, eppure si è rivelato uno dei favoriti dal pubblico! "Il merito è tutto di Scarlett, che ha saputo interpretare una donna forte e allo stesso tempo fragile, in cui si rispecchiano migliaia di donne" dice la Finn. Dopo anni di attesa, finalmente arriverà un film tutto suo, nei nostri cinema a fine aprile 2020.

#3 - Thor - In realtà fu Tom Hiddleston, futuro Loki, a provare per primo ad ottenere il ruolo del Dio del Tuono. La produzione apprezzò la prova attoriale di Hiddleston, ma non lo riteneva fisicamente adatto al personaggio. Quando arrivò Chris Hemsworth, il regista Kenneth Branagh gli fece provare un pezzo di Shakespeare che - unito alla sua breve interpretazione in Star Trek e alla prestanza fisica - convinse la produzione ad assumerlo.

#2 - Captain America - Chris Evans era troppo spaventato dall'idea di rimanere incastrato in un franchise per anni, per cui ha rifiutato la parte di Steve Rogers per tre volte. La produzione era convinta che fosse quello giusto, a discapito del povero John Krasinski (anche lui in lizza, ma per sua stessa ammissione "troppo magro"). "Evans aveva il senso dell'umorismo, aveva cuore, dava profondità al personaggio in una maniera unica" ha detto la Finn. Ironicamente, la sua riluttanza ad accettare è stata la spinta finale per fargli ottenere il ruolo.

#1 - Iron Man - La Marvel ha fatto un salto nel vuoto con la scelta di Robert Downey Jr., all'epoca attore con pochi film ma con un passato criminale e di tossicodipendenza alle spalle. Anche per l'attore fu una scommessa, partecipare al primo film di uno studio senza esperienza. "Fu una scelta inaspettata" ammette Finn, "Jon Favreau era convinto che RDJ fosse quello giusto. Solo il giorno dello screen test fu chiaro che Robert era davvero grandioso nei panni di Tony Stark".